Ore intense e “fruttuose”, per i carabinieri della compagnia di Luino e delle Stazioni dipendenti: quattro gli arresti messi a segno nell’arco dell’ultima giornata sul territorio.
Nella notte di martedì 15 i militari di Maccagno con Pino e Veddasca hanno intercettato, in via Garibaldi, sulla Statale 394, un’auto sospetta, condotta da un ventisettenne di Brebbia che trainava un carrello contenente attrezzi da cantiere ed era seguita a breve distanza da un furgone condotto da un ventiquattrenne di Besozzo. Pensavano ormai di averla fatta franca, ma invece hanno trovato le manette per furto aggravato in concorso. I militari, dopo aver allertato la Centrale operativa della Compagnia, li hanno infatti seguiti a distanza, pronti a fermarli per un controllo. Il blocco è poi scattato all’altezza di Luino: i militari hanno accertato che sul carrello erano trasportati numerosi attrezzi edili, tra cui due compressori, un sollevatore idraulico, un generatore di corrente, un flessibile e un martello pneumatico. Sia il carrello che gli attrezzi erano stati poco prima rubati in via Roma di Veddasca, sede di un’impresa edile.
Altri due arresti sono stati compiuti dal personale della Stazione di Cuvio. In carcere è finito prima un 28 enne, originario di Brindisi e residente a Cuvio, il quale, sottoposto alla misura alternativa dell’affidamento in prova ai servizi sociali, nelle scorse settimane si era reso protagonista di numerose violazioni delle prescrizioni imposte dal tribunale di Sorveglianza. È scattata pertanto la revoca della misura alternativa e il giovane è stato portato ai Miogni. Le manette sono scattate infine per un trentenne brasiliano, residente a Cuveglio, che dovrà rispondere di violenza privata e atti persecutori nei confronti della convivente. L’uomo, recentemente denunciato per gl stessi reati e allontanato dalla casa di famiglia, aveva imperterrito continuato a minacciare la donna, arrivando a telefonarle un centinaio di volte in 24 ore e minacciandola di morte. I militari hanno deciso di setacciare la zona e, individuato il trentenne a Caravate, l’hanno arrestato.
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