Quantcast
Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Trafficava droga in riva al lago. Snidato e arrestato

$
0
0

Trafficava droga in riva al lago. Snidato e arrestato

Era scappato in Svizzera ma la sua latitanza s'è conclusa dopo cinque anni, grazie alla collaborazione tra guardia di finanza e autorità di polizia elvetiche e alla leggerezza dei complici, che, facendogli visita, hanno permesso agli inquirenti si scoprire il bunker in cui s'era nascosto.

Nell’ambito dell’operazione touch and go, i finanzieri della Compagnia di Luino e del Nucleo di Polizia tributaria di Varese sono riusciti a individuare la base logistica e il rifugio di un quarantenne di Biandronno. L'uomo si eranascosto nel Canton Ticino, a poche centinaia di metri dal valico comasco di Ronago: secondo gli inquirenti, è a capo di una vera e propria piramide del crimine, con al vertice i trafficanti di droga che mantenevano contatti diretti con le fonti di importazione di stupefacenti direttamente da Olanda e Svizzera.

Non per caso, sul quarantenne, era pendente un mandato di cattura internazionale e una richiesta di estradizione a seguito dell’operazione New Trip condotta nel 2010 dalla Gdf di Varese, che portò al sequestro di oltre 24 kg di marijuana, 5 kg di hashish, 5 kg di pasticche d’ecstasy e alcune decine di grammi di cocaina.

Il ricercato, punto di riferimento dell’organizzazione, era scappato in Svizzera a seguito dell’arresto della compagna, avvenuto a Biandronno nel febbraio 2010, in quanto trovata in possesso di circa 20 chili di marijuana e di 4,650 Kg. di anfetamina (pari a circa 120mila dosi singole). Proprio dalla Svizzera, imperterrito, ha continuato a gestire il traffico illecito attraverso i suoi collaboratori presenti lungo la fascia di confine italosvizzero.

Una leggerezza dei complici del latitante ha determinato la fine della sua fuga in quanto, proprio investigando sui suoi sodali, è stato localizzato, nei pressi della sua abitazione fantasma, un vero e proprio bunker, in territorio elvetico, dove la polizia cantonale elvetica, con l’ausilio investigativo dei finanzieri italiani, ha provveduto ad eseguire il mandato di cattura internazionale.

Nel corso delle operazioni svolte dalla Cantonale, sono state rinvenute diverse sostanze stupefacenti, un’arma da fuoco con proiettili illegalmente detenuta e denaro contante.

Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 23 settembre.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Trending Articles