The day after al "Carlo Speroni". Arrivano uno alla volta i giocatori, poco dopo l’ora di pranzo, pronti per rimettersi subito al lavoro sotto un sole che scotta, atipico per gli inizi della stagione autunnale.
Non c’è tempo neanche per riposarsi, solo quello di cambiarsi, perché sabato pomeriggio si gioca ancora, a Bergamo contro l’Albinoleffe, un’ occasione preziosissima per riscattarsi. Se ne rende lucidamente conto Giovanni Zaro, le cui parole suonano come un motto da parte di chi la Pro Patria la vive da diversi anni, e sa cosa è necessario: «Forse a livello di squadra l’Albinoleffe potrebbe essere più alla nostra portata rispetto alle altre (Feralpisalò e Pavia, ndr), abbiamo avuto anche un inizio abbastanza sfortunato incontrando subito due big. Dobbiamo svegliarci, perché non esiste prendere nove gol in centottanta minuti. Sono troppi. Possiamo essere anche indietro fisicamente, ma bisogna cercare lo stesso qualcosa di più».
Sul mercato? I rinforzi sono sempre ben accetti, anche se «credo che la squadra sia giusta così, e dopo un po’ di lavoro acquisterà sicuramente di valore. Serve, però, un po’ più di rabbia e di fame». Invece sul mercato sembra che la società sia costantemente affacciata, ovviamente sempre andando a pescare nel grande lago degli svincolati. Di chi è in cerca di riscatto, di chi non ha visto riconoscersi i giusti meriti e cerca una nuova possibilità in biancoblù. È il caso di Allan Blaze, classe 1994, francese ma originario della Guadalupe. Cresciuto nelle giovanili del Genoa, la scorsa stagione ha vestito il biancorosso del Mantova, collezionando presenze con regolarità (23). il potente difensore centrale, si è presentato insieme al suo procuratore, l’avvocato Bonini di Genova: «Allan è un calciatore che gioca sull’esterno, per ora è qui in prova e si allenerà due giorni. Ha seguito la preparazione con il Mantova, quindi è in forma».
Arriva al campo anche Alberto Marchiori, titolarissimo al centro della difesa, dove fa reparto con il capitano Andrea Pisani. Si analizza ancora quanto fatto per adesso, con un occhio di riguardo ai miglioramenti: «La squadra è stata costruita in quattro giorni, e ci alleniamo da solo una settimana tutti insieme. Un po’ di problematiche quindi è evidente che ci siano, ma questo non giustifica due pesanti sconfitte. Penso che siamo una buona squadra, e che da sabato ci saranno ulteriori miglioramenti. Col tempo usciremo fuori anche perché ci stiamo affiatando tra di noi». Presente prima degli allenamenti anche il vicepresidente Fulvio Collovati, che non sembra aver però parlato con la squadra. «La cosa si risolve negli spogliatoi – spiega Simone Vernocchi – tra di noi. Come è giusto che sia, siamo noi che scendiamo in campo. La dirigenza compie il suo lavoro, noi pensiamo al nostro». Oggi, intanto, è già the day before.
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'Pro Patria svegliati'
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