Senza documenti ma con arnesi atti allo scasso, su una Fiat Panda rubata mentre circolavano non distanti dal valico di Gaggiolo.
Non solo. Durante il controllo da parte dei finanziieri, a uno dei tre uomini è caduta pantaloni una pistola Beretta calibro 7.65, con tanto di caricatore e proiettili. Nel'auto, invece, i militari della Compagnia della guardia di finanza di Gaggiolo hanno trovato un paio di guanti neri, una calzamaglia, un coltello a serramanico, una parrucca da uomo, un trapano a batteria funzionante, una scatola con punte da trapano, un punteruolo affilato per scasso, una scatola di guanti in lattice e una cassetta in ferro, contenente numerosi grimaldelli e arnesi atti allo scasso.
A quel punto sui tre sono stati eseguiti accertamenti e s'è scoperto che a loro carico c'erano numerosi precedenti penali e di polizia per reati contro il patrimonio e contro la persona. Per di più, l'uomo cui era sfuggita la pistola, era appena evaso dagli arresti domiciliari dalla sua abitazione di Novate Milanese. L'uomo è stato arrestato e traferito al carcere varesino dei Miogni mentre sono stati denunciati per favoreggiamento e concorso i suoi due complici, che l'avevano prelevato poco prima per andare a compiere attità criminali, come ritengono gli inqurienti, coordinati dal pm Sara Arduni e come ha confermato il gip venerdì 25 settembre, convalidando l'arresto.
Altro servizio sulla Prealpina di domenica 27 settembre.