Pro Patria, la terza allo stadio "Atleti azzurri d'Italia" per cercare di risalire la china. Ma al termine di una vera battaglia la squadra di Oliva deve uscire dal campo a testa bassa: sotto di un gol nel primo tempo, pareggia con un Eurogol di Filomeno, poi espulso. Solo nel recupero il rigore decisivo di Soncin per una spinta (non così evidente) ai danni di Checcucci in area. Segnali positivi, comunque, anche se la strada per la risalita è ancora lunga.
PRIMO TEMPO
19' - Dopo un discreto inizio della Pro Patria, con un Montini pericoloso in un paio di occasioni, i padroni di casa passano con Brega, bravo a infilarsi in una difesa "morbida" e a battere in diagonale Demalija.
Il risultato non cambia fino alla fine della ripresa, nonostante la reazione dei tigrotti sia stata positiva e abbia fruttato almeno un paio di occasioni propizie, ma se ne registra una anche per i bergamaschi.
SECONDO TEMPO
I padroni di casa partono forte e arrivano più volte a minacciare la porta del giovanissimo (classe '98) Demalija. Oliva prova la carta offensiva inserendo Filomeno per Bastone dopo pochi minuti di gioco.
30' - Il pareggio porta la firma di Filomeno: un gran gol da fuori area che s'insacca a fil di palo. E' il primo gol stagionale della Pro Patria. Ma il giovane attaccante (classe 1996) paga cara la comprensibile esultanza: si toglie la maglia e l'arbitro gli rifila il cartellino giallo, il secondo che significa inferiorità numerica Pro.
46' - Soncin spiazza Demalija dal dischetto e regala i tre punti ai padroni di casa e un'altra settimana di sofferenza in casa Pro.