La truffa è una di quelle che negli ultimi tempi vanno per la maggiore: a casa telefona un sedicente carabiniere, dicendo che qualche parente ha avuto un problema con la giustizia, e che è necessario pagare una cauzione per toglierlo dai guai. "Preparate i soldi, presto passerà un avvocato incaricato di ricevere la cauzione e portarla al giudice". Peccato che la vittima di turno questa volta non ci sia cascata. Quando ha ricevuto la telefonata del finto carabiniere, la donna, 88 anni suonati, ha ascoltato paziente. Poi ha telefonato ai veri carabinieri, che hanno mandato a monte il piano.
E’ successo l’altro giorno a Rescaldina: la donna era stata contattata da un uomo che si era annunciato come appartenente ai “carabinieri di Legnano”. L’uomo le aveva spiegato che figlio e nuora avevano appena avuto un incidente stradale, e che per questo erano stati arrestati. Quindi l’anziana doveva telefonare subito al loro avvocato per concordare “l’immediata consegna di una somma contante di tremila euro, oppure di oggetti del medesimo controvalore”. L’avvocato sarebbe passato da casa per prelevare i soldi, poi avrebbe pagato la cauzione. La donna è stata ad ascoltare, ma aveva già capito tutto.
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Finto carabiniere, truffa sventata
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