«La movida? I clienti si lamentano e alcuni se ne vanno». La segnalazione è dei titolari del bed and breakfast “Fossati”, sul lungolago, che ha tra i clienti molti stranieri. «Da tempo -dicono- denunciamo inutilmente, assieme ad altri residenti della zona, gli eccessi della movida e soprattutto il fatto che molti locali non rispettano l’ordinanza del Comune che impone la chiusura alle 2 e la cessazione della musica a mezzanotte e mezza. I vigili urbani si vedono a volte fino a mezzanotte, saltuariamente fino all’una, ma solo per fare le multe a chi non paga il parcometro».
Nell’ultimo weekend, raccontano, l’ennesima “lunga serata” di musica oltre i limiti. «Avevamo ospiti dei turisti francesi. Non sono riusciti a dormire e il giorno dopo hanno lasciato la stanza che avevano prenotato per tre notti. Erano stati a Como ed era tutto diverso. Ho detto loro di mandarci una nota da inoltrare al Comune, ma mi hanno detto che scriveranno tutto la recensione su internet. È il terzo cliente in un anno che perdiamo così».
Giuseppe Leto Colombo, albergatore aronese del “Giardino” e presidente provinciale di Federalberghi, conferma il problema: «Molti clienti si lamentano, anche della carenza in generale di parcheggi. Il problema dei rumori notturni non si registra solo d’estate ma anche d’inverno nei fine settimana. Gruppi di giovani si radunano fuori dai bar, ben oltre l’orario di chiusura, e ne patiscono le conseguenze tutti gli hotel del lungolago, fino all’Atlantic. E poi c’è il problema dei rifiuti: sono tantissimi quelli che vengono lasciati dal popolo della notte nel weekend». Anche su Facebook tiene ancora banco il dibattito sulle recenti “Lunghe notti” .
C’è chi ha contestato la qualità dell’offerta musicale e il rumore assordante fino a notte fonda, anche con toni duri. Come il titolare di un’agenzia immobiliare del lungolago: «Divertimento con rave party legalizzati , un morto e tre accoltellamenti. Chi paga le tasse deve poter disporre pacificamente dei propri beni. Chi delinque, spaccia e non rispetta il prossimo dovrebbe andare lui in galera, oppure trasferirsi nei boschi».
C’è chi invece ha elogiato le serate organizzate da Ascom, Pro Loco e Comune. Il sindaco Alberto Gusmeroli (Lega Nord) dice: «Turisti che se ne vanno per il troppo rumore? È vero invece che sono aumentati e che bisognerebbe migliorare l’offerta turistica e lo faremo riaprendo il Cit Bar, creando un grande lido, tutto entro il 2016. La triplice Lunga notte? Una formula di successo che molti ci stanno copiando, anche se l’offerta va diversificata. Quest’anno comunque c’era alternanza: musica classica, jazz e rock, oltre alle esibizioni di nuoto, pallanuoto, skateboard e sci nautico». Ed è rimasto senza risposta l’esposto presentato da oltre 50 residenti alla Prefettura di Novara: «Siamo molto delusi dal fatto che nessuno si sia degnato di darci una risposta – afferma G.M., uno dei firmatari- I problemi che abbiamo segnalato, come l’alcol ai minori, sono di grande importanza e di attualità».