Sono ancora tanti, forse troppi, i lavoratori varesini costretti a convivere con l’ansia di poter perdere il posto di lavoro da un giorno all’altro, oppure obbligati ad arrivare a fine mese con i conti correnti azzerati a causa, ad esempio, di stipendi ridotti dalla cassa integrazione. Eppure, nonostante questa dura realtà, c’è anche un’altra faccia della medaglia che si sta delineando in provincia di Varese. A passi lenti, forse ancora troppo lenti, la ripresa sta avanzando. Lo dicono i dati elaborati dall’Osservatorio della Camera di Commercio.
Il clima di fiducia di imprese e consumatori sul recupero del sistema paese è il più alto dal 2008. Le aspettative di recupero della produzione manifatturiera varesina hanno trovato conferma in una crescita che nel terzo trimestre di quest’anno ha fatto registrare un incoraggiante +2,2% rispetto all’analogo periodo del 2014. Un dato che, integrandolo con quelli della prima parte del 2015, porta la variazione tendenziale media dei primi nove mesi a un buon +1,7% che fa ben sperare in vista del risultato finale dell’anno. Incluse le assunzioni.
Articolo completo sulla Prealpina di mercoledì 4 novembre.