Allarme borseggiatori in ospedale: in un paio di giorni tre persone sono state prese di mira da abili manolesta che, approfittando di un momento di distrazione o con uno stratagemma, sono riusciti a mettere a segno il furto.
«L’altro ieri ero con mia figlia di 25 anni in ospedale per un esame del sangue - racconta una sessantenne saronnese derubata - e, mentre eravamo sedute nella sala d’attesa, ho notato una ragazza che continuava a sedersi e alzarsi, chiedendo a più persone quale numero avessero e quale fosse invece quello che avevano appena chiamato. Quando è stato il turno di mia figlia, mi sono alzata per accompagnarla, lasciando quindi per pochi attimi la borsetta incustodita; in seguito, mi sono accorta che qualcuno era riuscito a infilarvi la mano per prendere il portafogli, in cui c’era soltanto una decina di euro in contanti, oltre ai documenti di identità e ad effetti personali. Da quel che mi hanno detto, il giorno precedente, un’altra persona in sala d’attesa è stata derubata del portafoglio, nel quale aveva una settantina di euro».
Gran brutta disavventura anche per un ottantenne, appena uscito dall’ospedale di piazza Borella, che era stato forse tenuto d’occhio dai malviventi: mentre l’anziano stava percorrendo la via Legnani, ha incrociato una ragazza che ha finto di inciampare, finendogli addosso; l’anziano ha istintivamente cercato di sostenerla, ma quando la giovane era ormai lontana si è reso conto che non aveva più il portafoglio.
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Furti e borseggi, ospedale nel mirino
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