Quantcast
Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

«Laureati Liuc, lavoro assicurato»

$
0
0

«Laureati Liuc, lavoro assicurato»

Se fosse una azienda si dovrebbe parlare di buona gestione, di propensione ai mercati esteri, di sviluppo legato al territorio, di successo costruito passo passo in venticinque anni di attività. In realtà si tratta di una università, la Liuc, che con il suo Dna imprenditoriale, ha di fatto applicato a se stessa le best practisedella gestione aziendale, raggiungendo i venticinque anni di vita. Un traguardo importante, tagliato sempre «mantenendo i piedi ben piantati per terra», come ha sottolineato ieri il suo presidente Michele Graglia. L’occasione era di quelle ufficiali nel mondo accademico: l’inaugurazione del nuovo anno scolastico. Naturalmente alal presenza di nuomore autorità istituzionali, locali e rappresentanti del mondo economico varesino. TRa gli altri, l’asserrore regionale alla Ricerca, Mario Melazzini e il presidente del consiglio regionale, Raffaele Cattaneo. Ma anche gli onorevoli Angelo Senaldi e Giancarlo Giorgetti. Non solo. La cerimonia è stata presieduta per la prima volta dal nuovo rettore, Federico Visconti, che ha fatto subito chiarezza.

«Ho pensato di sintetizzare le condizioni necessarie per la continuità dello sviluppo della Liuc - ha detto - con uno slogan : “per un ateneo imprenditoriale”». Come dire, il Dna non si tradisce mai. Del resto, venticinque anni fa, fu proprio un gruppo di imprenditori a portare avanti il progetto dell’ateneo. Certo, il mondo, economico ma anche sociale, è cambiato completamente. Ma c’è un fil rouge che unisce quel 14 ottobre 1991 (giorno di apertura dell’ateneo) alla cerimonia di ieri: «una continua aderenza tra l’insegnamento sui banchi e l’evoluzione del mercato», ha detto Graglia.

E i numeri sono lì a suffragare le sue parole. A snocciolarli è il neo rettore Visconti. «Da cinque anni a questa parte - ha spiegato - si concretizzano mediamente 850 stage l’anno. Le imprese e le istituzioni del network Liuc sono passate da 4600 del 2010 alle 5900 del 2015. Non solo. I dati del consorzio Almalaurea evidenziano che i tempi di attesa per i laureati si attestano, in media per tutti i corsi di laurea, attorno ai tre mesi». Insomma, chi esce dalla Liuc, uno stipendio lo porta a casa. E non è certo un caso che, proprio in tempi anche difficili da un punto di vista economico per le famiglie, le immatricolazioni Liuc per quest’anno accademico siano cresciute del 20%. E non si pensi che si tratti di studenti solo varesini. Al contrario, molti lasciano altre regioni del Paese con la precisa volontà di frequentare le aule di Castellanza.

Certo, anche le opportunità offerte dai collegamenti con gli atenei stranieri sono un forte elemento di attrazione. «Un ateneo imprenditoriale - ha sottolineato Visconti - deve esprimere un’offerta formativa di qualità che attragga studenti di valore. Da anni la Liuc fa degli scambi internazionali un elemento distintivo del proprio sistema di offerta. Da una ventina d’anni è stata offerta l’opportunità di un percorso all’estero a quasi tremila studenti e sono stati accolti in sede circa 2400 studenti stranieri». Del resto, la provincia di Varese, da sempre è in grado di conquistare i mercati esteri. «Gli imprenditori di questo territorio - ha ribadito anche il presidente Graglia - hanno una antica tradizione di apertura ai mercati esteri. E’ la dimostrazione che la voglia di fare non viene mai meno. Noi dobbiamo, come università, corroborare questo imprinting e così contribuire alla permanenza di quel livello di benessere che i nostri avi sono stati capaci di costruire e di lasciarci in eredità».

Altri servizi sulla Prealpina di mercoledì 24 novembre


Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Trending Articles