Pescare nella Tresa o nel Ceresio vuol dire essere in acque italiane o svizzere? E chi si metteva sul ponte della dogana tirava su pesci rossocrociati o tricolori? Chiaramente gli incidenti diplomatici sono di ben altro livello ma, nel corso degli anni, non sono mancate le diatribe e pure qualche multa sulla questione. Una vicenda, quella della pesca dilettantistica sul confine fra Italia e Canton Ticino che non era stata ancora risolta. Almeno fino all’ultima seduta del Consiglio federale in cui sono state approvate le modifiche al testo della Convenzione tra la Confederazione e l’Italia per la pesca nelle acque italosvizzere di Lago Maggiore, Ceresio e Tresa. Rispetto al passato, verranno ora permessi l’uso dell’ecoscandaglio per individuare i pesci e l’utilizzo della larva della mosca carnaria come esca.
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