Da venerdì scorso nessuno ha più notizie di lui: Andrea Fioravanti, trentaduenne castellanzese, è sparito nel nulla percorrendo la strada che collega Dunkerque - città portuale del nord della Francia - e l’aeroporto di Bruxelles Zaventem. Il giovane, consulente nel settore petrolifero e del gas, da gennaio lavorava alla North Caspian Operaging company, ma non c’era angolo della terra che non conoscesse per ragioni professionali.
L’ultimo contatto che Andrea ha avuto con la sorella e con la madre risale appunto all’11 dicembre, quando il giovane ha fatto sapere che avrebbe raggiunto il Belgio. Uno spostamento come tanti altri, per uno come lui che negli ultimi anni era abituato ai viaggi e ai trasferimenti. Niente di anomalo neppure nel fatto di non sentirlo per un paio di giorni, perché con uno stile di vita così impegnativo e vorticoso poteva capitare. Ma quando neppure mercoledì il telefono è rimasto muto, la famiglia ha iniziato a temere il peggio. Così su internet è stato lanciato l’appello in quattro lingue, francese, fiammingo, inglese e italiano. Chiunque l’abbia visto, incrociato, sentito è pregato di contattare il consolato italiano di Parigi o di Bruxelles, i carabinieri, la polizia oppure un numero di cellulare messo a disposizione dai parenti: 349.8737187. Andrea è molto conosciuto a Busto, soprattutto perché tifoso della Pro Patria. Per questo la sorella ha pensato di condividere le ricerche di Andrea anche sulle pagine Facebook legate al team tigrotto, così da moltiplicare le possibilità di rintracciarlo al più presto, mettendo fine all’angoscia delle ultime ore.
