«Mi sono scolata tre birre, niente altro». Non ha aggiunto una parola in più, la ragazzina. Certo, ha parlato dopo un bel po’ dall’arrivo all’ospedale. Perché all’inizio, è stata davvero male. L’ambulanza del “118” l’ha recuperata in fondo a viale Belforte, trasportandola al Pronto soccorso dell’ospedale di Circolo. Soltanto una delle tante intossicazioni etiliche dell’estate? Non proprio. Perché la ragazza è minorenne, anche se ancora per qualche mese e perché è finita nella sala delle emergenze, cioè la rianimazione, del Pronto soccorso, dall’alba di venerdì 14 agosto fino a mezzogiorno. Una storia a lieto fine, niente coma etilico e niente conseguenze pesanti sulla salute della giovane, ma un campanello d’allarme, un ”attenti” che deve fare riflettere, dopo tutto quello che è accaduto di recente in alcune località di mare della Penisola, dove si trovano i templi dello sballo del sabato (e non solo) sera.
Articolo completo sulla Prealpina di sabato 15 agosto.