Ogni promessa è debito per l’avvocato Pietro Romano. E così venerdì 18, nel suo nuovo atto di sfida alla polizia locale di Gallarate, si è seduto con il suo cane accanto a Daniel sotto i portici di largo Camussi in attesa che qualcuno venisse ad allontanarlo. Proprio com’era successo giovedì pomeriggio al clochard d’origine rumena (ormai diventato un personaggio popolarissimo dopo l’apparizione ai Fatti vostri su Rai Due), allontanato da due agenti che, secondo alcuni testimoni, lo avrebbero schernito dicendogli di chiamare pure il suo avvocato a difenderlo. Ieri, però, in un’ora e mezza di appostamento e oltre cinque euro raccolti («ci è andata bene»), non si è visto nessuno. A parte il sindaco Edoardo Guenzani, che si è avvicinato per capire cosa stesse succedendo, dando immediatamente vita a un vivace battibecco con il penalista gallaratese, trasformatosi per l’occasione in un barbone per accendere i riflettori sui tanti invisibili che popolano le grandi città. Che se va bene vivono nell’indifferenza, ma se qualcuno chiama i vigili rischiano pure di passare qualche guaio.
PROVOCAZIONE
Il Romano-show è iniziato puntuale alle 11, sotto i portici di largo Camussi dove abitualmente sosta Daniel insieme al fidato Jack, il bastardino che da dieci anni è la sua inseparabile ombra. «So che qualcuno ha già chiamato i vigili, ma noi siamo qui sereni e li attendiamo con piacere», le prime parole di Romano, seduto a terra a gambe incrociate in tuta e cappellino di pile in testa. «Non abbiamo piattini, credo che sedersi per terra sia ancora concesso in un Paese democratico». Da clochard improvvisato, si è subito calato nella parte. «Buongiorno», diceva col sorriso ai passanti, proprio come un qualunque senzatetto aperto alla generosità delle persone.
Le reazioni dei gallaratesi alla provocazione dell’avvocato sono state diverse. Anche sui social, ingolfati di commenti su una vicenda diventata ormai un caso nazionale, Gallarate è spaccata in due. In tanti si sono fermati, allungando una moneta a Daniel o complimentandosi con l’avvocato per la sua battaglia in difesa degli ultimi. Ma non tutti la pensavano allo stesso modo. L’avvocato si è preso prima del «ridicolo» da un commerciante e poi del «pirla» da un medico di passaggio, a cui ha naturalmente risposto a tono: «E’ lei un gran maleducato. Un pirla non può forse stare per terra?».
Nemmeno il sindaco Edoardo Guenzani, di passaggio prima di recarsi in municipio, ha potuto sottrarsi alla mitragliata di parole di Romano. «Mi congratulo con i suoi agenti che dichiarano il falso», ha detto l’avvocato. «I miei agenti rispettano le leggi», ha risposto il primo cittadino. E ancora: «Ci auguriamo un suo intervento». La replica: «Lei sa bene che un mio intervento è possibile laddove i miei poteri lo consentono». Il siparietto è durato due minuti, (pubblicato sulla pagina Facebook di Prealpina.it) e si è risolto con un nulla di fatto.
Di nero vestite, a Gallarate ieri pomeriggio sono state avvistate Le Iene di Italia Uno. Dopo I Fatti Vostri, anche le telecamere del noto programma satirico di Mediaset sono arrivate in città (il servizio dovrebbe andare in onda il prossimo lunedì). Perché Daniel è ormai una star, che buca il piccolo schermo. Insieme a Jack e Romano.