Purtroppo i casi sono sempre più numerosi: addetti delle ferrovie che vengono aggrediti o insultati da persone scoperte a bordi dei treni sprovviste del regolare biglietto. L’ultimo episodio, stando a quanto ricostruito finora, risale al pomeriggio di lunedì 21 dicembre: un capotreno di 27 anni in servizio su Trenord, tra Milano e Varese, è stato spintonato da due ragazzi. Il fatto sarebbe avvenuto all’altezza di Saronno ma il giovane è riuscito a ad arrivare fino a fine corsa, nel capoluogo varesino, appunto, dove è stato poi soccorso.
In piazzale Trento, alla stazione delle Ferrovie Nord, è arrivata un’ambulanza della Croce rossa di Varese: i sanitari, dopo i primi accertamenti sul posto, hanno caricato a bordo il ferito e lo hanno trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Circolo, per essere sottoposto alle cure del caso. Si parla di conseguenze non tali da far temere per la sua vita.
All’origine dell’aggressione da parte dei due giovani sconosciuti, poi datisi alla fuga, ci sarebbe appunto la richiesta di biglietti di cui i passeggeri abusivi erano sprovvisti: ne sarebbe nato subito un battibecco, poi appunto degenerato in qualcosa di più grave. L’addetto è stato quindi strattonato e spinto a terra. Una volta arrivato a destinazione, ha chiesto aiuto a polizia ferroviaria e 118. La speranza ora è che le indagini possano arrivare a dare al più presto un’identità ai due balordi spariti con la stessa rapidità con cui si sono avventati contro il capotreno.