Anche i City Angels varesini sono in lutto per la scomparsa di Federico Betti, 47 anni, comasco, morto per leucemia dopo una vita da volontario. L’uomo, impiegato tecnico, dedicava infatti moltissimo tempo all’associazione che fra le altre cose si prende cura delle persone in difficoltà e di chi vive in strada. La sua scomparsa prematura ha suscitato profonda commozione anche nel Varesotto, dove spesso Betti aiutava i “cugini” dal baschetto azzurro in occasioni particolari: non mancava mai, per esempio, ai falò di Sant’Antonio del 16 gennaio, la festa per eccellenza della città che necessita anche dello sforzo organizzativo di enti e istituzioni sotto vari aspetti. Da sempre i City Angels svolgono un servizio di “scorta” alla statua del santo e alla fase di accensione del grande falò in piazza della Motta. Un momento festoso ma anche delicato per la presenza di migliaia di persone nel cuore del centro storico.
Federico era anche fra le colonne di “Diversamente insieme”, la manifestazione sportiva dedicata alle attività senza barriere. Quando c’era bisogno, lui c’era. Dopo una lunga battaglia, il male se l’è portato via, gettando nello sconforto anche gli amici della rete: «Ciao, Rico! Grazie per quanto hai fatto e per l’amore che hai lasciato nei City Angels!», scrive sul suo profilo Facebook Mario Furlan, fondatore e volto simbolo dei volontari di strada.
«È stato coraggioso e ottimista fino all’ultimo», dice un’altra amica, a cui si aggiungono moltissimi pensieri carichi di dolore e rispetto. «Grazie per il tempo che ci hai dedicato, sarai sempre nei nostri cuori, buon viaggio da tutti noi, ora sei un Angelo con le ali, col tuo sorriso proteggici sempre», scrive la coordinatrice varesina Maura Aimini.