È del timoniere Marco Marchettini il “sigillo” della storica vittoria della Canottieri Germignaga, lo scorso venerdì 14 agosto, al Palio Remiero in notturna di Pallanza. È stato lui, tuffatosi con un attimo di ritardo rispetto ai timonieri di Possaccio e del Golfo del Tigullio, a guadagnare a forza di braccia i centimetri necessari per strappare la bandierina soffiando, per una manciata di secondi, la vittoria all’equipaggio di casa, al termine di una finale emozionante con le tre imbarcazioni quasi appaiate e proprio Germignaga fino ad allora terza, sia pure di poco. Non è riuscita a trattenere un filo di delusione il sindaco, Silvia Marchionini: «Eravamo preparati a esultare per Possaccio (che aveva condotto una gara di testa fin dai primi colpi di remo) invece facciamo i complimenti a Germignaga».
Una vittoria storica: almeno negli Anni 2000 nessun equipaggio della sponda lombarda era riuscito a centrare la finale. L’annuncio della vittoria di Germignaga, da parte dello speaker ufficiale Gianluca Trentini, ha spento le urla d’entusiasmo del pubblico di casa che già stava esultando per i beniamini di casa.
Prima di aggiudicarsi il trofeo, la Canottieri Germignaga aveva eliminato in batteria i campioni uscenti della Canottieri Intra (terza la Canottieri Pallanza), vincitori delle ultime tre edizioni, che puntavano ad aggiudicarsi definitivamente per la seconda volta consecutiva il trofeo del vincitore.
Il regolamento del Palio remiero prevede l’assegnazione definitiva del trofeo a chi vince due volte di fila. Il Golfo del Tigullio era arrivato in finale battendo i Vigili del Fuoco e il Gruppo sportivo Suna. Possaccio aveva invece battuto l’altro equipaggio varesino in gara, la Canottieri Porto Ceresio, e la Canottieri Locarno.