Il tetto di mille profughi accolti nel Varesotto è stato superato a fine anno. Se la questione immigrati torna alla ribalta della cronaca locale quando si annunciano nuovi arrivi, come quelli di Caravate, ciò non toglie che non si sia mai fermato il flusso di migranti sul territorio.
La Prefettura, in quanto braccio operativo del ministro dell’Interno, si sta guardando attorno. Il nuovo anno prevede infatti che si trovino millecinquecento posti.
«Mille sono i posti per garantire una sistemazione alle persone già presenti nel Varesotto, cinquecento sono i posti in più che dobbiamo cercare e trovare», dice il prefetto Giorgio Zanzi.
Non è detto che il numero stimato sia sufficiente, ma si comincia da qui per i prossimi mesi.
«Dopo un periodo di relativa calma, tra la fine di novembre e i primi di dicembre, sul fronte degli arrivi, la situazione è tornata quasi identica a quella di alcuni mesi fa e anche nel fine settimana sono giunti sette o otto migranti ai quali abbiamo dovuto garantire una sistemazione». In agosto, in uno dei periodi di massima emergenza sul fronte profughi, gli arrivi quotidiani si attestavano attorno ai 20-25.
Ora, dunque, si è aperta la ricerca di altri 500 posti.