Non si può avere tutto. Sarà per questo che la Varese che passa a Caserta, trascinata da Wayns (28 punti con 6/10 da 3, 5 rimbalzi e un assist) riesce a mancare il sorpasso della differenza canestri negli scontri diretti. Non è bastato avere in mano il pallone a 26” dalla fine per cercare il canestro (o un solo tiro libero), né poter contare su due rimesse consecutive nei successivi 12”. I biancorossi hanno pasticciato sul pressing casertano, si sono persi e l’assalto finale al canestro dei padroni di casa è terminato sul ferro per ben due volte, prima che Kangur, a 3” dalla fine restasse col cerino acceso in mano. La sua preghiera dall’angolo della propria difesa è finita fuori misura e il -8 dell’andata (59-51) resta come una spada di Damocle sulla classifica varesina in caso d’eventuali arrivi alla pari con la Juvecaserta.
Questa è stata l’unica nota stonata di una serata positiva. Domenica 17 gennaio, la Varese reduce dall’Europe Fiba Cup, quand’era parsa titubante con gli austriaci, seppur vittoriosa, è stata capace anche di giocare col cronometro, sfruttando la vena eccezionale di Wayns ma anche le giocate di Galloway che, dopo aver smorzato la minirimonta di Caserta (da 56-61 a 61 pari) portando i suoi a quota 63 con un micidiale terzo tempo a 5’06” dalla fine, ha piazzato pure la penetrazione decisiva del 77-70 a meno d’un giro di lancette dal termine. Anche Faye e Davies si sono ben destreggiati al cospetto di Jones e Hunt. Solo Siva e Downs hanno potuto piazzare 40 punti in due (24 per il venticinquenne ex Cardinals di Louisville, 16 per il secondo), tenendo a galla una squadra che a rotazioni non stava certo meglio dell’OJM, pure ridotta all’osso, con Molinaro, Rossi e Pietrini in versione spettatori non paganti.
Alla fine Varese ha incassato i dividendi del bombardamento dall’arco (14/33 ovvero il 42%) e la lieve supremazia a rimbalzo (37-34), segno di una presenza mentale all’altezza della situazione nonostante le 12 palle perse (come gli avversari, bravi però a recuperarne 10, contro le 7 dei biancorossi). E proprio sulla gestione del possesso palla, Paolo Moretti dovrà (far) lavorare i suoi, in particolre Varanauskas, apparso ancora non in forma e dunque poco lucido nei momenti topici. Cioè proprio quando l’esperienza di Kangur (8 punti con 2/4 da 3, 7 rimbalzi e un assist), la concretezza di Kuksiks (sua la bomba del 61-68 a 5’20” dalla sirena) e la generosità di Ferrero (con 6 punti, tanta difesa ma anche uno 0/4 dall’arco sul quale riflettere) ha tenuto la barca varesina in linea di galleggiamento. Ciò che a Caserta non è riuscito, anche perché stavolta, quando la gara è diventata dura, l’OJM, oltre al cervello, ha usato il randello. Prendendosi due punti tanto meritati, quanto preziosi, anche in vista del derby di domenica 24 gennaio: al PalaWhirlpool è previsto un mezzogiorno di fuoco con la capolista (in coabitazione con Reggio Emilia) Milano.
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Caserta-Varese 70-77
(17-23; 43-40; 56-61)
PASTA REGGIA CASERTA: Hunt 6, Downs 16, Jones 7, Siva 24, Cinciarini, Iovinella, Ghiacci, Giuri 6, Gaddefors 4, Metreveli 7, Ingrosso. All. Dell’Agnello.
OPENJOBMETIS VARESE: Davies 11, Faye 8, Wayns 28, De Vita, Molinaro, Varanauskas, Kangur 8, Rossi, Ferrero 6, Pietrini, Kuksiks 8, Galloway 8. All. Moretti.
Arbitri: Mattioli, Mazzoni, Morelli.
Note - Tiri liberi: Caserta 15/22, Varese 9/14. Tiri da tre: Caserta 7/22, Varese 14/33. Rimbalzi: Caserta 34, Varese 37. Spettatori: 3.169 per un incasso di euro 23.669.
La sedicesima giornata
Milano-Trento 83-79, Caserta-Varese 70-77, Cremona-Sassari 73-72, Venezia-Bologna 73-69, Cantù-Capo d’Orlando 84-56, Reggio Emilia-Torino 77-72, Brindisi-Pistoia 67-71. Lunedì 18 gennaio, ore 20.30: Pesaro-Avellino.
La classifica
Reggio Emilia e Milano punti 24; Cremona e Pistoia 22; Trento 20; Sassari e Venezia 18; Avellino*, Brindisi e Varese 14; Cantù e Caserta 12; Torino, Pesaro* e Bologna 10; Capo d’Orlando 8.
*Una gara in meno.
Il prossimo turno
- Sabato 23/1, ore 20.30: Avellino-Reggio Emilia. Domenica 24/1, ore 12: Varese-Milano; ore 18.15: Capo d’Orlando-Venezia, Bologna-Brindisi, Sassari-Cantù, Torino-Caserta; ore 20.45: Trento-Cremona. Lunedì 25/1, ore 20.45: Pistoia-Pesaro.
Ampi servizi sulla Prealpina del Lunedì del 18 gennaio.