Un’esperienza comune durante l’ultima guerra mondiale, un ricordo che si tramanda da padre a figlio e, ora, grazie a un’immagine pubblicata sul nostro giornale, diventa ricordo comune. Ecco il testo della lettera che abbiamo ricevuto da un lettore.
Buongiorno direttore,
dopo aver scritto la mia mail del 22 gennaio scorso, inerente l’articolo inviato dal signor Mario Monti che racconta di suo padre sopravvissuto alla Seconda guerra mondiale ed avendo io riconosciuto mio papà, mi sono attivato al fine di ritrovare documentazione custodita da mio padre, da me e mio fratello conservata in tutti questi anni.
Ebbene oggi, sfogliando fotografie della memoria, ho ritrovato la foto da voi pubblicata e sul retro ci sono annotazioni fatte in quel triste periodo da mio papà.
Si tratta di foto identificata come “10 componenti di una squadra di calcio” internata nel campo di prigionia con annessi rispettivi autografi dei componenti.
Spero che vogliate pubblicare questa mia mail sul vostro giornale e spero che il signor Monti, essendo, credo, un vostro lettore, possa mettersi in contatto con il sottoscritto: vi autorizzo a comunicargli i miei dati anagrafici ed miei contatti telefonici sotto riportati.
Ringraziandovi anticipatamente per la grandissima emozione procuratami con il vostro articolo, porgo distinti saluti.