I fedeli se ne sono accorti domenica mattina andando in chiesa, il vicario ha stigmatizzato l’accaduto durante la messa: nello scorso fine settimana durante la notte qualcuno ha imbrattato i muri della Regina Pacis con scritte realizzate con la vernice spray e di dimensioni cubitali, e testi a sfondo “pacifista”.
C’è una citazione di un discorso di Papa Francesco contro la guerra, c’è l’invito a “non uccidere” e un “militari assassini”, il tutto sulla parete verso via XXIV maggio, più defilata rispetto via Roma sulla quale si affaccia il sagrato. A Saronno non era accaduto mai nulla del genere e anche il responsabile parrocchiale, don Fabio Coppini, ne ha parlato durante la messa serale di domenica, sottolineando la propria amarezza per quanto avvenuto e preannunciando un’imminente imbiancatura.
Un mistero chi sia l’autore delle scritte e il perché della scelta proprio della Regina Pacis, situata alla periferia nord saronnese. Quello prescelto dal writer è stato il muro della chiesa accanto ai parcheggi che vengono solitamente utilizzati dai fedeli quando si recano a messa oppure nell’adiacente oratorio.
Sulla vicenda sono in corso gli accertamenti delle forze dell’ordine. Le scritte sono di colore verde, con ispirazione alle parole del Papa c’è la frase “Bergoglio: maledetto chi fa la guerra e chi opera per la guerra”, poi tra l’altro c’è un “W Tertulliano e San Massimiliano, abbasso la guerra”.