Con un quarto periodo che consacra l‘ingenuità di Varese (4-25) e la vena opaca d’una triade arbitrale a dir poco schizofrenica sul metro da adottare, una partita da infilare in cassaforte per l’OJM (51-67 a 9’ dalla sirena) viene rigirata come una frittata dalla classe e dalla bravura del figlio di Darren Daye, Austin (32 punti).
Il virgulto punisce infatti i biancorossi oltre i loro indiscutibili demeriti e riapre i giochi salvezza, riprendendo per i capelli proprio la squadra di Paolo Moretti.
La sconfitta si spiega così: Varese, al riposo lungo con 50% da 2 e da 3, tiene nel terzo quarto, laddove addirittura allunga (dal 48-35 al 67-51), resistendo alla clamorosa mancanza di tutela arbitrale sui giochi offensivi (con Kangur più volte penalizzato, uno sfondamento inesistente contro Galloway, all’ultima gara con Varese e con altre chiamate da doppio metro) e comincia col piglio giusto anche l’ultima frazione, che chiuderà col 42% da 2 e il 34% da 3.
Infatti già al 9’ comincia uno show imprevedibile condizionato da chiamate di metro opposto che mandano in tilt schemi e intensità dei biancorossi e fanno esaltare nell’ordine d’apparizione il figlio di Darren Daye, Lacey (14) e l’ottimo Lydeka (13) bene assistiti da Christon (13), oltre al caloroso pubblico marchigiano. Esempi?
Il tecnico a Wayns dopo un fallaccio subito in penetrazione (si era 53-67) e Pesaro s’è subito rifatta sotto (56-67). Sul 61-71, Ferrero subisce poi un fallo antisportivo lanciandosi in contropiede (solo rimessa mentre sul 27-20 analogo fallo era stato sanzionato con l’antisportivo proprio a Ferrero) ma sul prosieguo dell’azione viene sanzionato un fallo in attacco a Kangur che stava liberandosi da una trattenuta evidente. Pesaro fa il suo e rosicchia con Daye (63-71), Galloway (0 punti e 6 perse nella seconda metà gara) subisce fallo senza fischio, Ceron fa passi nel mutismo arbitrale e Daye si ritrova in lunetta per il 64-71 (1/2). Ennesima palla persa di Varese (alla fine saranno 16 contro le 14 di Pesaro) e Lydeka sul quinto fallo di Davies fa 65-71, sbagliando un tiro libero. Altra palla regalata: Galloway forza l’entrata, subisce due spinte e fa passi. Gli arbitri vedono solo l’infrazione. Christon fa 69-71.
Ancora Galloway sbaglia un tiro da 2 e Daye, sul fronte opposto, beffa la difesa intensa di Varese e segna di tabella tirando in faccia a Kangur da 3: il sorpasso di Pesaro arriva così a meno di 2’ dalla fine e Varese si pianta sulla volata finale anche perché gli arbitri non vedono il passi di partenza di Christon nella penetrazione del 74-71 e forse capiscono di aver tirato fischi soprattutto da una parte (22 per Varese, 16 per Pesaro che tira 25 liberi contro i 10 dell’OJM) quando l’Openjobmetis subisce due falli “tattici” e solo a 15” dalla fine si ritrova in lunetta per il bonus: Wayns, sin lì trascinatore (23), fa 0/2. Sul rimbalzo offensivo, finisce sul ferro la bomba del pareggio scagliata da Faye, fallo di Kangur (11) e Daye trasforma entrambi i liberi sparando sulla croce biancorosssa: 76-71.
L’occasione per tirarsi fuori dalle secche è stata sprecata nel modo peggiore: il fondo della classifica resta a -4 con Pesaro a una sola sconfitta di distanza e col vantaggio della doppia vittoria. E con alla vista la trasferta a Sassari che inaugura la stagione del dentro o fuori contro un avversario talentuoso e a caccia di riscossa.
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Consultinvest Ps-OJM Va 76-71 (24-20; 35-48; 51-67)
PESARO: Shepherd 4 (0-4, 0-2), Lacey 14 (4-8, 1-4), Lydeka 14 (6-9), Daye 32 (7-13, 4-5), Christon 13 (3-15, 1-2), Solazzi ne, Candussi, Rosa ne, Basile, Ceron (0-1 da 3), Gazzotti. All. Paolini.
VARESE: Faye 6 (0-1, 1-6), Kangur 11 (2-4, 2-4), Wayns 23 (4-9, 4-11), Galloway 10 (1-4, 2-5), Kuksiks 11 (1-2, 3-6), Campani 4 (2-5, 0-1), Davies 6 (3-4), Rossi ne, Varanauskas (0-1, 0-1), Ferrero (0-1 da 3), Pietrini ne, De Vita ne. All. Moretti
Arbitri: Sabetta, Weidmann e Ranaudo.
Tiri liberi: Pesaro 18/27, Varese 9/12. Rimbalzi: Pesaro 40 (Lydeka 13); Varese 30 (Faye 7). Totali al tiro: Pesaro 20/49 da 2, 6/14 da 3; Varese 13/30 da 2, 12/35 da 3. Valutazione: Pesaro 69, Varese 63.
Antisportivo a Ferrero 10’52” (27-20). Tecnico a Wayns 31’14” (53-67). 5 falli: Davies 35’44” e Ceron 39’48” (74-71). Spettatori 4500 circa.
Ampi servizi sulla Prealpina del Lunedì dell’1 febbraio.