Spazzato via anche il Fenegrò. Il Varese si prende altri tre punti al “Chinetti” di Solbiate Arno, dopo quelli con Arconatese e Ardor Lazzate, davanti a un migliaio di spettatori e impone ancora una volta la legge del più forte. La resistenza ordinata - ma solo difensiva - dei comaschi dura poco più di mezz’ora, cioè quando Giovio, al 39’, s’inventa una girata dal limite dell’area che apre le marcature e, moralmente, chiude il match. Già, perché il Fenegrò accusa il colpo e nel tentativo di risistemarsi, alzando il proprio baricentro, capitola per la seconda volta in avvio di ripresa: ci pensa Marrazzo a inventare un raddoppio d’autore, con una girata al volo che fa secco l’incolpevole Di Graci.
Tre minuti e la pratica Fenegrò si chiude complice il solito bomber Marrazzo che sfrutta l’intesa Gazo-Giovio e la corta respinta del portiere comasco, insaccando il 3-0 di testa. E qui la partita è chiusa nonostante si sia solo all’11’ della ripresa: restano solo sprazzi di Varese, una sterile offensiva dei padroni di casa che pareggiano solo il conto dei corner (4-4), e occasioni per innervosirsi, nelle quali troppi biancorossi finiscono col farsi ammonire ingenuamente. L’unica falla dell’astronave condotta da Giuliano Melosi a velocità supersonica verso il pianeta D. La gara di domenica 7 febbraio al Franco Ossola, potrebbe essere la pietra tombale per le velleità degli inseguitori, visto che i biancorossi ospiteranno la seconda forza del torneo, ovvero il Legnano che con una doppietta di Valtulina ha regolato l’ultima della classe (la Pro Vigevano Suardese), assestandosi alle spalle dell’imbattuta capolista a 15 punti di distanza. Infatti, Union Cassano, Arconatese, Ardor Lazzate e Verbano non sono andate oltre il pareggio, regalando così altre due lunghezze ai lanciatissimi biancorossi, i quali, in caso di vittoria nel derby coi lilla, si ritroverebbero a non meno di 17 punti di vantaggio sulla seconda, a undici giornate dalla fine del campionato. Distanza che solo l’Enteprise di Star Trek avrebbe potuto colmare, utilizzando l’iperspazio.
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Fenegrò-Varese 0-3 (0-1)
FENEGRÒ (4-2-3-1): Di Graci; Dolce, Dallera, Bello, Torriani; Nocciola, Kate (st 21’ Giambrone); Scavone, Schiavano (st 26’ Galli), Lagzir (st 12’ Maugeri); Bertocchi. A disposizione: Cortese, Castelli, Di Stefano, Sow. All.: Pilia
VARESE (4-3-1-2): Bordin; Luoni, Gheller, Viscomi, Azzolin; Gazo (st 30’ Becchio), Capelloni, Zazzi; Lercara; Marrazzo (st 19’ Piraccini), Giovio (st 31’ Cavalcante). A disposizione: Scapolo, Simonetto, Piccinotti, Balconi. All.: Melosi
Arbitro: Alessio Caporale di Abbiategrasso (Dioretico di Seregno e Donadello di Seregno).
Marcatore: pt 36’ Giovio; st 8’ e 11’ Marrazzo.
Ammoniti: Gazo (V), Viscomi (V), Azzolin (V), Maugeri (F), Capelloni (V), Cavalcante (V) e Dallera (F). Corner: 4-4. Recupero: 0 e 3’. Spettatori: circa mille.
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IL PROGRAMMA
Anticipo: Mariano Comense-Lomellina 3-3.
Domenica 31 gennaio:
Accademia Vittuone-Accademia Pavese 1-0, Union Cassano-Ardor Lazzate 1-1, Arconatese-Tradate 1-1, Legnano-Pro Vigevano 2-0, Saronno-Trezzano 0-1, Sestese-Verbano 1-1, Fenegrò-Varese 0-3.
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LA CLASSIFICA
Varese punti 48; Legnano 33; Union Cassano 31; Arconatese 30; Verbano 29; Fenegrò e Ardor Lazzate 28; Accademia Vittuone 27; Lomellina, Tradate e Trezzano 26; Sestese 17, Saronno 15, Accademia Pavese 13, Mariano Comense 12, Pro Vigevano 5.
Ampi servizi sulla Prealpina del Lunedì dell’1 febbraio.