A furia di bere caffè per spacciare banconote false da 20 euro, forse saranno diventati un tantino nervosi. Poco male: in carcere, a San Vittore, dove li hanno portati i poliziotti del Commissariato di Rho Pero, avranno tutto il tempo di rilassarsi e di ripensare alle loro malefatte.
Due bulgari di 44 e 51 anni, entrambi senza fissa dimora e pregiudicati per reati contro il patrimonio, sono stati incastrati, dopo mesi d’indagini, dai poliziotti sabato 29 gennaio.
Prima di far scattare le manette ai polsi dei due truffatori, gli agenti li hanno pedinati, lasciandigli il tempo di pensare d’essere riusciti - come al solito - a spacciare per vere tre banconote da 20 euro in tre distinti esercizi commerciali: prima, i due compari, hanno ordinato e pagato due caffè in un bar di via Pace. Quindi, hanno ripetuto ordine e pagamento in un altro locale, poco distante dal primo. Infine, hanno acquistato una rivista in un’edicola e a quel punto, a pagamento effettuato con l’ennesima banconota fasulla, sono stati accerchiati dai poliziotti dell’Anticrimine e condotti al Commissariato prima e in carcere, a Milano, poi. Le banconote false sono state sequestrate e inviate alla Banca d’Italia per la perizia tecnica: sono in corso indagini per individuarne la provenienza.
Altro servizio sulla Prealpina di martedì 2 febbraio.