Assoldati da un’azienda di Rho per effettuare opera di volantinaggio, protestano per il mancato pagamento ma, a causa della violentissima reazione in particolare di uno di loro, finiscono nei guai. Si tratta di tre africani, due cittadini del Kenia (irregolari) e un ventiduenne del Gambia (in possesso di permesso di soggiorno per asilo politico): l’episodio è avvenuto nel pomeriggio di mercoledì 10 quando, verso le 14, una Volante del commissariato di Rho-Pero è stata inviata in via Conciliazione - a due passi dal centro, in zona ospedale, dove si registrava la protesta di tre extracomunitari.
Sul posto gli agenti si imbattevano nei tre con gli animi già decisamente accesi. Due dipendenti dell‘a stessa ’azienda riferivano, per conto dei titolari, che il pagamento a loro dovuto sarebbe stato pronto lunedì prossimo. Ma questo non bastava a calmare gli animi, anzi. Gli agenti, visto l’accordo tra le parti, invitavano i tre ad uscire dall’azienda per accertare la loro identificazione: e qui “cascava l’asino” per i due keniani, di 35 e 48 anni, sisultati privi di documenti e irregolari. Quanto al terzo, regolare ma con numerosi precedenti per lesioni e minacce a pubblico ufficiale, in breve teneva fede alle sue “credenziali” iniziando ad inveire contro i due poliziotti e cercando in tutti i modi lo scontro fisico con spintoni e avvicinando il volto a quello degli agenti. Passato a sputi, pugni e calci, al etrmine di una violentissima colluttazione e grazie all’intervento di una seconda volante il giovane veniva finalmente immobilizzato e arrestato. Un’ambulanza soccorreva invece il poliziotto che, trasportato in ospedale, veniva giudicato guaribile in 30 giorni. Il gambiano, accusato di lesioni gravi a pubblico ufficiale, è finito a San Vittore, gli altri due sono stati accompagnati all’ufficio immigrazione per l’espulsione dall’Italia. Si procederà penalmente anche nei confronti dell’azienda per aver reclutato due extracomunitari irregolari incorrendo così nel reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina.