I conti di Pedemontana non tornano e così sono in vista misure di riduzione del personale. Pare che all’orizzonte ci siano eventuali licenziamenti o misure di cassa integrazione straordinaria. Basta un dato: al momento per 250mila utenti non è ancora stato possibile pagare perché non sono state emesse le fatture e Pedemontana non ha ancora incassato i soldi che sarebbero una boccata d’ossigeno per l’azienda. Una situazione complessa, dentro la quale Autostrada Pedemontana Lombarda smentisce possibili licenziamenti.
I TAGLI AL BUDGET
Sono evidenti le difficoltà dell’azienda guidata da Massimo Sarmi che al momento non solo ha i cantieri fermi ma soprattutto incassa meno del previsto dai pedaggi. Ma i vertici della società, contattati sulla questione, smentiscono categoricamente. «Pedemontana non ha i presupposti per poter accedere alla cassa integrazione, né è così scontato poter licenziare», affermano sostenendo che in realtà il momento critico sarebbe passato grazie al prestito da 50 milioni di euro che Serravalle (società che detiene quasi l’80 per cento di AutostradaPedemontana Lombarda) è stata costretta a concedere.
PEDAGGIO SENZA FATTURE
Uno dei presupposti per far funzionare il project financing di Pedemontana è sempre stato legato all’entrata in funzione dei lotti autostradali che, con il pedaggio, avrebbero permesso alla società di incamerare i soldi che avrebbero finanziato l’opera. Ma i numeri previsti sono crollati. A sommarsi alle difficoltà c’è il mancato incasso del pedaggio di 250mila utenti dell’autostrada: non hanno ancora ricevuto le fatture e dunque non è stato possibile il pagamento.
E LE MULTE NON SI PAGANO
Possono tirare un sospiro di sollievo gli utenti di Pedemontana che non sono riusciti a pagare il pedaggio e che temevano le multe salate. Per il momento nessuna sanzione amministrativa scatterà: Autostrada Pedemontana Lombarda oltre a non aver ancora fatto partire il ciclo di fatturazione da novembre in avanti, non ha ancora siglato accordi nè dato il via a controlli che permetterebbero di staccare le multe nei confornti di chi non paga entro il quindicesimo giorno dal passaggio il pedaggio.
Ampi servizi sulla Prealpina di venerdì 12 febbraio.