Le indagini per le vendita delle rose agli incroci semaforici cominciano da piazzale Kennedy. Qui, la mattina di giovedì 20 agosto, la polizia locale di Varese ha sorpreso un grossista del Bangladesh che stava catechizzando diversi suoi connazionali prima di affidare loro mazzi di rose fresche. Gli agenti lo hanno subito bloccato, identificandolo e contestandogli una contravvenzione di tremila euro. Ma hanno anche identificato i "dettaglianti" ovvero la manovalanza inviata ai semafori della città per piazzare le rose "in nero". Le indagini proseguono con l'obiettivo di risalire al grossista principale e all'organizzazione cui è eventualmente legato.
Articolo completo sulla Prealpina di venerdì 21 agosto.