C'è voluto l'utilizzo d'un flessibile da parte dei vigili del fuoco di Somma Lombardo per tagliare il perno d'acciaio che le aveva divorato mano e parte del braccio destro.
Erano da poco passate le ore 18, quando Giuliana Tovaglieri, quarantanovenne consigliera comunale di maggioranza a Golasecca (nella lista Aria Nuova) e titolare dell'omonima tenuta-agriturismo di via Porto della Torre, è rimasta incastrata col braccio destro nell'impastatrice acces aper lavorare due chili di farina. La donna ha urlato per il dolore ma è riuscita a spegnere il macchinario prima che l'apparecchio le divorasse l'arto intero.
Quindi ha atteso che i soccorsi arrivassero: vigili del fuoco da Somma Lombardo e ambuanze del 118 con l'ausilio dell'anestesista rianimatore e carabinieri. Alle ore 20, dopo essere stata liberata e aver ricevuto le prime cure sul posto, Giuliana Tovaglieri - che lo scorso maggio, un mese prima d'essere eletta, ha perso il padre Giuseppe (che di Golasecca è stato sindaco) - è giunta all'ospedale di Circolo di Varese per essere sottoposta a un delicatissimo intervento chirurgico per salvarle l'arto destro, a rischio d'amputazione.
Tra i primi a giungere sul luogo dell'infortunio, c'è stato il sindaco di Golasecca, Claudio Ventimiglia, apparso scosso nonostante in 34 anni da carabiniere abbia visto drammi d'ogni genere: "Avevamo una riunione di maggioranza in programma stasera proprio da Giuliana - ha spiegato Ventimiglia-. Quando ho sentito le sirene, ho capito che era successo qualcosa di grave qui e siccome non abito lontano, sono subito venuto a vedere se ci fosse stato bisogno d'aiuto. Giuliana, nella disgrazia che le è capitata, è stata coraggiosa, speriamo che i chirurghi possano aiutarla al meglio".
Articolo completo sulla Prealpina di venerdì 21 agosto.