Tre computer erano stati installati sabato 20 febbraio: sono stati rubati, nella notte, assieme ad altri quattro pc un televisore, dalle aule della scuola elementare Dante Alighieri del centro. Senza che partisse alcun allarme. Perché l’antifurto non c’è. «Nel giro di tre settimane abbiamo avuto due effrazioni alle Majno, tre alle Dante, una ai Ronchi - è visibilmente arrabbiato il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Daniele Chiffi - porte rotte, armadi scardinati, monetine rubate dalle macchinette, oltre ai pc e al televisore di sabato notte. E furti analoghi nei giorni scorsi sono avvenuti nei comprensivi De Amicis e Ponti. La situazione è insostenibile, chiediamo che la sicurezza delle scuole, nel senso dell’evitare l’intrusione da parte di estranei, venga definitivamente presa come priorità».
E i genitori degli alunni scendono in campo. Protestando.
Ampio servizio sulla Prealpina di mercoledì 24 febbraio.