Da oltre un secolo e mezzo rappresenta uno dei luoghi simbolo della città. Ma da domenica 28 l’Arco Mera, tra corso Matteotti e piazza San Vittore, è “ferito”: nel soffitto si è aperta una crepa. Per la verità, non è ancora chiaro quando si sia formata quella fenditura, sta di fatto che da in mattinata lì si sono registrate copiose infiltrazioni d’acqua, che si riversavano direttamente sul passaggio pedonale sottostante. La situazione non è passata inosservata e subito è partito l’allarme. Sul posto gli agenti della polizia locale, che hanno delimitato l’area con il nastro bianco e rosso, insieme ai vigili del fuoco del Comando provinciale e ai tecnici del Comune. Per il momento si è proceduto a interdire il passaggio ai pedoni, con transenne e cartelli, in attesa che lunedì 29 siano effettuati accertamenti più approfonditi.
Sì, perché non sarebbe ancora chiara la provenienza di quell’acqua. L’ipotesi più probabile è che si tratti di infiltrazioni d’acqua piovana, dal momento che si poteva notare a occhio nudo come le infiltrazioni aumentassero o diminuissero a seconda del fatto che in quel momento piovesse oppure no. Lì sopra però si trovano anche degli immobili privati, sebbene pare non abitati da tempo, e non si può escludere a priori che l’acqua provenga da eventuali guasti alle tubature. Insomma, soltanto accertamenti più approfonditi potranno appurare con precisione le cause delle infiltrazioni di ieri mattina: l’assessore comunale ai Lavori pubblici Riccardo Santinon, subito informato dell’accaduto, ha a sua volta affermato di essere in attesa di maggiori dettagli che potrebbero arrivare dalle verifiche attese per la giornata di lunedì.
Ora, al di là dei piccoli disagi provocati dalla chiusura ai pedoni, c’è apprensione per sapere le reali condizioni dell’Arco Mera.