Stavolta a finire nella rete dei truffatori di turno non erano anziani in casa da soli, bensì esercenti che riponevano fiducia nel cliente che si trovavano davanti. E alla fine si ritrovavano con la “sorpresa”: oltre alla beffa, si aggiungeva infatti il danno di aver perso centinaia di euro, poiché i soldi che si ritrovavano sul bancone erano falsi. Una coppia di malfattori – entrambi italiani pregiudicati, l’uno di 36 anni e residente nel Varesotto, l’altro di 41, monzese - è stata denunciata a piede libero dalla polizia di Stato, che ha accertato un paio di colpi in città. A individuarli è stata una pattuglia dei poliziotti di quartiere, nella mattina di lunedì 29 febbraio in via Garibaldi. I due chiedevano in edicole o tabaccherie di ricaricare una carta Postepay, salvo poi fingere di non avere abbastanza contanti e lasciare come cauzione il portafoglio da cui spuntavano banconote da cento euro. L’esercente si fidava e completava il versamento, in attesa che il presunto cliente tornasse con il resto della somma. Peccato che poi i malfattori sparivano, lasciando i commercianti con in mano banconote palesemente taroccate.
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