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Ladri alla media di Cedrate

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Ladri alla media di Cedrate

Un’altra scuola saccheggiata dai ladri che si sono portati via la strumentazione tecnologica più nuova e da poco acquistata dai genitori. Ora in città è vero e proprio allarme. Anche perché quelli entrati alla media di Cedrate, l’altra notte, hanno dimostrato una tecnica e una precisione tali da far escludere che si trattasse di ladruncoli da monetine. Qui si tratta di furti a livello molto più alto.

Sono spariti dall’armadio blindato dove erano custoditi cinque pc, due tablet, una macchina fotografica e due microfoni. Commenta Barbara Pellegatta, dirigente scolastica dell’istituto comprensivo De Amicis del quale fa parte anche la scuola di Cedrate: «Fortunatamente non sono riusciti a entrare nell’aula informatica. Ma per entrare nell’edificio hanno divelto la porta e rotto vetri. E poi hanno scassinato l’armadio blindato. Portandosi anche via chiavi che erano custodite». E che ora sono nelle mani dei malviventi. «Chiedo un intervento immediato», aggiunge la preside. «Stiamo parlando di un edificio completamente ristrutturato due anni fa, dove però non c’è ancora antifurto».

Già, il sistema d’allarme è mancante. Come alla elementare del centro (la Dante Alighieri) teatro di un analogo furto la scorsa settimana. Dopo il furto alla Dante, il sindaco Edoardo Guenzani aveva annunciato di aver dato incarico di una progettazione globale per la messa in sicurezza della scuole. Un preventivo in questo senso sarebbe pronto. Tuttavia la richiesta non è nuova.

«Sono amareggiato ed esterrefatto per quanto accaduto», commenta l’assessore Sebastiano Nicosia (Pubblica istruzione). «Siamo di fronte a un accanimento mai visto. A un alto livello di delinquenza. E questo preoccupa». Conferma, l’assessore, lo studio progettuale ormai in fase di verifica di preventivi.

Nel frattempo rimane alta l’agitazione per quello che potrebbe ancora accadere. E per quelle chiavi presumibilmente portate via dai ladri dopo aver rotto l’armadio di sicurezza nelle quali erano custodite. Alcune sono servite per aprire altri armadi e aule. Altre potrebbero essere state gettate via, certo, o anche essere tuttora nelle mani di chi ha rubato l’altra notte. Per questo un intervento immediato di sistemazione diventa necessario.

Servizio completo sulla Prealpina in edicola sabato 5 marzo


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