È stata bocciata la proposta del Movimento Cinque Stelle di «individuare a Varese zone idonee alla coltivazione della cannabis a scopo terapeutico» e, previa autorizzazione, che fosse lo stesso Comune ad occuparsene su un terreno di sua proprietà.
La questione è stata affrontata in Consiglio comunale, presieduto da Roberto Puricelli, e ha suscitato un ampio dibattito. La mozione dei Cinque Stelle, firmatario il capogruppo Francesco Cammarata, era ampia e articolata; prendeva spunto da decreti dei precedenti governi che hanno aperto la strada appunto all’impiego della cannabis per farmaci o trattamenti di cura.
E allora: perché non coltivarla a Varese? La “doccia fredda” è arrivata però dall’assessore alla Tutela ambientale, Riccardo Santinon, che in premessa al dibattito ha spiegato che non rientra tra le attività che deve svolgere un Comune.
Ampio servizio sulla Prealpina di giovedì 10 marzo.