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Si chiamerà Hockey Club Varese 1977. E nel suo nome c’è tutto. Il passato perché il 1977 è l’anno in cui venne inaugurato il palaghiaccio di via Albani e in cui la storia ebbe inizio; il presente perché Hockey Club Varese è pure la denominazione della società attuale che però cambia volto; il futuro perché oggi prende forma un sodalizio destinato a consolidarsi giorno dopo giorno.
Nel pomeriggio di giovedì 10 marzo, nello studio di un notaio della “città giardino”, nasce la nuova società dei Mastini. Con una formula del tutto innovativa: sarà una cooperativa sportiva dilettantistica a responsabilità limitata.
Undici sono i soci fondatori e tra di essi ci sono anche i sette membri del Consiglio d’amministrazione.
Tanti i volti noti ma la nascente società sarà aperta a tutti: chiunque, passando al vaglio del Cda, potrà infatti aderire alla cooperativa in qualità di socio versando la quota base di poche decine di euro.
La precisa volontà della dirigenza giallonera è infatti quella di coinvolgere tutti, dai tesserati del settore giovanile (ovviamente sotto la tutela di un genitore) ai tifosi. Per incrementare le risorse, certo, ma soprattutto per far sì che ogni socio possa entrare direttamente nella gestione e aver voce nelle assemblee che anno dopo anno dovranno approvare il bilancio e le eventuali svolte.
Per l’hockey su ghiaccio in particolare e per lo sport varesino più in generale è una formula del tutto nuova. E ben pochi sono i precedenti in Italia, tra i quali il più conosciuto è il caso del Modena calcio. Di sicuro si tratta di una formula alquanto differente rispetto a quella del consorzio scelta prima dalla Pallacanestro Varese e poi dal Varese Calcio per supportare e sostenere le società sportive (una Spa nel primo caso, una società sportiva dilettantistica a responsabilità limitata nel secondo). Perché, invece di puntare su un numero relativamente limitato di investitori, si sceglie la linea dell’azionariato diffuso. Non senza il pieno sostegno della Confcooperative.
L’intera svolta sarà presentata venerdì 18 marzo al De Filippi nel corso della cena-evento La Notte dei Mastini - >ilfuturosiavvicina (iscrizioni ancora aperte al costo di 20 euro ai numeri 334/6014316, 339/6779440 e 348/2254089) ma ha già suscitato grande interesse, tanto che sul tavolo della dirigenza stanno arrivando risorse persino inaspettate.
Ampi servizi sulla Prealpina di giovedì 10 marzo.