In media, un appartamento di 80 metri quadrati a Varese città emette 4.050 chilogrammi di CO2 all’anno. Un dato, fornito da Infrastrutture Lombarde e diffuso da Legambiente Lombardia, che regala la maglia nera alla Città giardino in tema di climatizzazione residenziale in regione.
Secondo i dati di Infrastrutture lombarde un appartamento di 80 metri quadrati nella città di Milano emette 3.160 chilogrammi di CO2 l’anno. Se si considera che nell’intera città metropolitana ci sono quasi 1,5 milioni di abitazioni, stiamo parlando di ben 4,5 miliardi di chili di CO2 emessi dai soli impianti di riscaldamento. La situazione non migliora nelle altre città lombarde: a condividere la maglia nera con Varese c’è Pavia. Le precedono Lodi con 3460 chili, Como con 3450, Cremona con 3430 e Sondrio con 3190. La città più virtuosa è Brescia con 2840 chilogrammi per abitazione. Di fronte a residenze energivore e poco “amiche” dell’ambiente, serve quindi una radicale trasformazione, anche alla luce del nuovo quadro legislativo che rende obbligatori, da gennaio di quest’anno, interventi di riqualificazione energetica su immobili esistenti oggetto di lavori di manutenzione. Tema rilevante dal punto di vista ambientale ma anche economico, se si pensa che il comparto del recupero edilizio rappresenta oggi circa il 70 per cento degli interventi nel settore, in termini di valore complessivo, e che l’Italia è uno dei Paesi dell’Unione europea con il più alto numero di abitanti in condominio, circa 14 milioni di famiglie. Un fenomeno considerevole se associato al fatto che la spesa pro capite per il riscaldamento della casa in Italia è il 50 per cento più alta rispetto alla media europea e che le emissioni primarie di particolato da edifici sono da due a tre volte superiori a quelle dei trasporti.
Di questo e molto alto si è discusso all’interno del convegno “Riqualificare il condominio: i nuovi obblighi di legge e le opportunità per amministratori, gestori e progettisti“, organizzato da Rete Irene e patrocinato dalla Regione Lombardia, dal Comune di Milano e da Legambiente.