Si è avuta di recente la conferma che saranno appaltati entro l’anno i lavori di ripristino dei binari e degli impianti della parte terminale della vecchia tratta ferroviaria Varese-Porto Ceresio, che potrà così essere riattivata in coincidenza con l’apertura dell’Arcisate-Stabio, prevista per la fine del 2017.
Nonostante le promesse e le rassicurazioni arrivate in passato da politici e dirigenti delle Ferrovie dello Stato ai massimi livelli, non si può nascondere che permanesse una certa preoccupazione da parte dei residenti nei paesi del fondovalle di non vedere più tornare il treno sul lago di Lugano, giustificata anche dallo stato di abbandono in cui sono stati lasciati in questi anni binari e impianti, in molti punti sommersi dalle erbacce. Con la finalità di mantenere viva l’attenzione su quella che definisce “ferrovia fantasma”, Legambiente Valceresio ha organizzato per domenica 13 una manifestazione in occasione della “Giornata nazionale delle ferrovie non dimenticate”, promossa da Co.Mo.Do., Confederazione per la mobilità dolce, costituitasi a Milano nel 2006 per il recupero delle infrastrutture dismesse. «Con questa manifestazione intendiamo denunciare lo scandaloso abbandono di quello che resta della storica tratta Varese-Porto Ceresio, risalente al 1894 e chiusa a fine 2009 per i lavori di realizzazione dell’Arcisate-Stabio», dice Sergio Franzosi, presidente del Circolo valceresino di Legambiente.
«Sebbene rinnovata solo un anno prima della chiusura -aggiunge Franzosi- la parte terminale della tratta Varese-Porto Ceresio versa tuttora in uno stato di irresponsabile degrado. Subito dopo i cantieri di Arcisate, i binari sono invasi dalla vegetazione spontanea, la linea aerea di contatto è stata smantellata e i fabbricati viaggiatori delle stazioni di Porto Ceresio e Bisuschio si presentano in condizioni precarie».
Legambiente invita tutti i cittadini della Valceresio a manifestare per il ripristino della tratta ferroviaria e per denunciare il servizio carente dei trasporti pubblici locali e la pesante situazione della mobilità in questa zona.
Chi lo vorrà potrà partire dalla sede di Ciclocittà di Varese, in via Rainoldi 14, alle ore 8.30, per una “ricognizione” in bicicletta lungo il cantiere dell’Arcisate-Stabio e quindi della vecchia ferrovia da Arcisate a Porto Ceresio.