Anversa Giants-Openjobmetis Varese 93-82 (21-24; 46-42; 72-54)
ANVERSA: Kanda-Kanyinda ne, Rojas ne, Waldow 9 (3-10), Smith 3 (0-5, 0-1), McKinney 11 (3-3, 1-3), Mwema 2 (1-3, 0-1), Schoeten 15 (3-5, 3-7), Vaughn 16 (4-5, 2-3), Marchand 12 (3-4, 2-3), Peeters, Scott 11 (1-3, 3-7), Langford 14 (5-9). All. Moors.
VARESE: Davies 12 (3-9), Wayns 20 (3-5, 3-6), Varanauskas 3 (0-1, 1-1), Wright 16 (3-7, 2-4), Campani 4 (2-9), Kangur 5 (1-2, 1-1), Rossi 2 (1-1), Ferrero 6 (3-4), Pietrini ne, Kuksiks 11 (1-1, 3-4). All. Moretti.
Tiri liberi: Anversa 14/16, Varese 15/18. Rimbalzi: Anversa 32 (Waldow 7), Varese 34 (Davies 10). Totali al tiro: Anversa 23/47 da 2, 11/25 da 3; Varese 17/40 da 2, 11/18 da 3. Palle perse: Anversa 8 (Vaughn, Marchant 3); Varese 20 (Wright, Wayns 5). Recuperi: Anversa 10 (Langford 4); Varese 2 (Cavaliero, Davies 1). Assist: Anversa 20 (Vaughn 9); Varese 12 (Wayns 4).
Antisportivo a Campani 36’18” (86-68). Spettatori 5000 circa.
L’Openjobmetis si riscopre piccola piccola lontano da Masnago. Netta la sconfitta di Varese nella gara-2 dei quarti di finale di Fiba Cup contro Anversa. Sul parquet della Lotto Arena, la squadra di Moretti viene travolta dal ritmo e dall’intensità dei 6 americani dei Giants, che mostrano ben altro piglio rispetto alla gara-1 di giovedì. Ma anche i biancorossi sono lontani dalla squadra aggressiva ed arrembante della versione Masnago: la chiave del match sono le 20 palle perse a fronte di soli 9 assist, con Wright insolitamente poco lucido in regia. E l’altro aspetto che mette in crisi Varese è la tenuta difensiva: male gli esterni sulle penetrazioni di Vaughn (9 assist), male soprattutto le chiusure sulle ali avversarie con Schoeten prima e Scott poi che banchettano dall’arco. Mercoledì prossimo si torna in campo a Masnago per chiudere la serie: la vincente sfiderà Chalon in semifinale, uno scontro la società biancorossa sta già sostenendo fuori dal campo nella volata per ospitare le Final Four di FIBA Cup.
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