Una sola vittoria delle nove ottenute fino a oggi dall’Uyba è arrivata contro formazioni che le stanno davanti in classifica: più che un’impresa, un miracolo, quel 3-0 su Conegliano lontanissimo nel tempo e nel gioco espresso. Sulla carta, quindi, ne serve un altro contro Piacenza, formazione da quartieri alti che arriva senza particolari stimoli ma reduce da tre sconfitte pesanti che hanno lasciato traccia nel percorso della formazione di Gaspari che fino a dieci giorni fa era in corsa per tutto e che ora s’aggrappa allo sprint scudetto. Tecnicamente e nelle singole non ci sarebbe partita, perché le ospiti sono più forti, ma per Busto quella di sabato 2 aprile è l’ultima spiaggia, l’ultima possibilità per non mandare in archivio la stagione con l’etichetta del fallimento. Non ci sono mezze misure: l’Uyba vittoriosa e nei playoff significherebbe aver centrato almeno un obiettivo; di contro una sconfitta e il nono posto avrebbero il sapore del flop per la nuova gestione tecnica e societaria. In termini assoluti, ottavo o nono posto cambierebbero poco il giudizio sull’operato complessivo di Mencarelli e sul rendimento delle singole, ma chiaramente società e ambiente sarebbero quanto meno ripagati dal traguardo playoff dopo una stagione più in grigio che in paillettes.
Come giocarsela? Tirando fuori il meglio da ognuna e aggredendo una Piacenza che sta faticando in attacco. Se non ci sarà Meijners le possibilità di fare il colpo aumenteranno, soprattutto se Mencarelli riuscirà a giocarsi tutte le carte con tempismo. E se Lowe completerà un campionato eccellente con un'altra prova sopra le righe, di quelle che ne alzeranno il valore di mercato. Al resto penserà la cornice del palazzetto che spingerà dal primo all’ultimo punto soprattutto se vedrà nella squadra lo spirito da battaglia capace di incendiare le tribune.
Ultima nota per un ritorno: sono ben otto le ex farfalle in maglia Piacenza, ma la regina è solo Cisky Marcon, la giocatrice che ha firmato un’epoca in biancorosso, caratterizzato e determinato con la sua qualità il gioco di Busto negli anni migliori. L’unica davvero indimenticabile.
Così in campo (ore 20.30)
UNENDO YAMAMAY BUSTO: 1 Rousseaux, 2 Degradi, 3 Cialfi, 5 Negretti, 6 Fondriest, 7 Hagglund, 8 Thibeault, 9 Papa, 11 Lowe, 12 Angelina, 14 Yilmaz, 17 Pisani, 18 Poma. Coach: Marco Mencarelli.
NORDMECCANICA PIACENZA: 1 Sorokaite, 2 Valeriano, 3 Belien, 4 Bauer, 6 Leonardi, 7 Marcon, 8 Bianchini, 9 Melandri, 11 Petrucci, 12 Pascucci, 14 Mejners, 16 Taborelli, 18 Ognjenovic. Coach: Marco Gaspari.
IL PROGRAMMA (26º TURNO)
Ore 20.30: Savino Del Bene Scandicci-Liu Jo Modena, Unendo Yamamay Busto Arsizio-Nordmeccanica Piacenza (diretta su RaiSport 1), Il Bisonte Firenze-Imoco Conegliano, Foppapedretti Bergamo- Bolzano,Igor Gorgonzola Novara-Vicenza, Pomì Casalmaggiore-Club Italia. Riposa: Sanitars Metalleghe Montichiari.
LA CLASSIFICA
Imoco Conegliano punti 57; Pomì Casalmaggiore 52; Nordmeccanica Piacenza 51; Igor Gorgonzola Novara 47; Liu Jo Modena 44; Savino Del Bene Scandicci 39; Foppapedretti Bergamo 38; Sanitars Metalleghe Montichiari* 31; Unendo Yamamay Busto Arsizio 30; Obiettivo Risarcimento Vicenza 21; Club Italia 20; Il Bisonte Firenze** e SudTirol Bolzano** 10.
*una partita in più; **retrocesse.
Con la Prealpina di sabato 2 aprile un inserto speciale sulla giornata di campionato