Una storia parallela che dura da oltre 60 anni: da un lato della Statale c’è la Whirlpool, dall’altro un benzinaio con officina. Un’attività fondata nel 1950 proprio accanto alla primissima sede della Ignis. Ora tutto sta per cambiare e gli ultimi gestori sono preoccupati dopo l’annuncio ufficiale della multinazionale degli elettrodomestici di voler lasciare entro inizio 2017 la storica sede di Comerio. Tutti gli uffici del quartier generale Emea (Europa, Medio Oriente e Africa) saranno chiusi e i 500 dipendenti trasferiti a Pero, al Perseo Expo District.
«Ci sono giornate in cui l’80 per cento, per non dire il 100 per cento del nostro lavoro è legato in qualche modo a Whirlpool – raccontano Francesco Caturano e Rosetta Moraca (nella foto) -. Noi siamo qui da 15 anni ma da sempre, da metà del secolo scorso, il centro è stato collegato alla nascita e allo sviluppo dell’azienda. Non solo per la benzina, ma anche per il cambio gomme o il lavaggio. Prevediamo un calo importante: speriamo almeno che, dopo l’uscita di scena, arrivi qualche altra realtà produttiva, altrimenti saranno dolori per tutti».
Servizio completo sulla Prealpina in edicola venerdì 8 aprile