La vittoria contro Venezia regala un assist importantissimo alla Pallacanestro Varese. Dopo la vittoria dell’Openjobmetis contro Venezia, il main sponso rbiancorosso Rosario Rasizza - stimolato dal successo nel derby del lavoro interinale contro l’Umana di Luigi Brugnaro, che della Reyer è anche proprietario - ha affidato al suo account Twitter il messaggio “urbi et orbi” circa la volontà di prolungare il rapporto con la società di piazza Monte Grappa. «Pronti a valutare il rinnovo dello sponsor» ha cinguettato l’a.d. dell’azienda di Gallarate, trovando ovviamente spalancate le porte di piazza Monte Grappa: «Siamo pronti a sederci a un tavolo (c’è già un primo appuntamento per il 27 aprile, ndr) e discutere gli aspetti pratici - conferma il presidente Stefano Coppa - In realtà il dialogo non si era mai interrotto e l’idea di proseguire il rapporto era già balenata in precedenza. Però quella con Venezia era una partita alla quale Rosario teneva moltissimo; la sua uscita pubblica dimostra concretamente l’entusiasmo che la squadra ha saputo riaccendere». Si va dunque verso l’edizione 3.0 della partnership tra Varese e Openjobmetis, sulla quale la società di piazza Monte Grappa non ha mai dubitato anche nei momenti più critici della stagione. Certo battere l’Umana al culmine dell’escalation di vittorie degli ultimi due mesi ha dato una bella spinta; d’altra parte il clima positivo che si torna a respira intorno alla squadra - oltre alla visibilità garantita dall’approdo alle Final Four di Chalon - potrebbe riaccendere l’attenzione degli sponsor attorno al brandPallacanestro Varese (sotto la cenere “cova” sempre una trattativa in corso dall’estate 2015 per un nuovo sponsor di maglia da aggiungere a Openjobmetis, Teva e Cimberio, anch’egli entusiasta dopo l’impresa contro Venezia). Si tratterà sulla base di un’altra annualità con un accordo probabilmente diverso rispetto a quello attuale che conta su una cifra-base stimata attorno ai 400mila euro più bonusa risultato, compreso un gettone per ogni partita di Fiba Cup (e arrivando a quota 20 comprese le due gare ancora da giocare a Chalon l’importo finale si è alzato di parecchio…). I tempi saranno certamente più veloci rispetto alla stagione passata, quando dalla volontà di rinnovare l’accordo - più o meno nello stesso periodo - alla firma vera e propria trascorsero quasi tre mesi. D’altra parte Openjobmetis stava preparandosi a sbarcare nel mercato azionario e prima del via libera definitivo servivano una serie di passaggi tecnici intermedi che ora dovrebbero essere più snelli. Se nel giro di un mese arriveranno le risposte auspicate in merito alle trattative dei rinnovi, gli operativi dell’area tecnica potranno avere in largo anticipo il mandato a operare sul mercato sulla base di un budget certo.
Sul fronte della squadra, invece, da segnalare che Rihards Kuksiks, dopo l’ennesima prova “monstre”, è balzato al comando della classifica della percentuale del tiro da 3 punti in serie A. Il 6/7 contro l’Umana (dopo il 5/5 rifilato a Pistoia) ha portato l’ala lettone al vertice della graduatoria statistica, con il 47,5% su 118 tentativi, scalzando proprio il veneziano Michael Bramos dal primo posto. L’atleta laureato ad Arizona State University è il più beneficiato in assoluto dall’effetto Wright: prima dell’arrivo del playmaker di Georgetown viaggiava al 34,8%, mentre nelle 7 gare di campionato disputate a fianco del regista statunitense è “esploso” con un clamoroso 68,7%. Nei 31 anni di storia della classifica della percentuale del tiro da 3 punti in A, solo una volta è stata vinta da un giocatore di Varese: si tratta di Thompson che chiuse col 51,6% nel 1988-89.