Nel febbraio scorso l’operazione “Dolcetto o scherzetto” aveva portato all’arresto di quattro minorenni e alla denuncia di altri sette, oltre alla segnalazione di ventidue giovanissimi in qualità di assuntori. Ora i carabinieri della Compagnia di Varese, guidata dal capitano Gerardina Corona, hanno assestato un altro colpo all’attività di spaccio tra minorenni, in particolare nella zona del Seprio. I militari avrebbero identificato il “livello superiore” della filiera dello sballo individuata a febbraio. Sono stati infatti arrestati due ragazzi di 22 anni, entrambi meccanici: l’uno nato a Tradate e attivo sulla “piazza” dello spaccio tra Gornate Olona e la stessa Tradate; l’altro originario di Busto Arsizio e a sua volta impegnato a rivendere droga tra Gornate, Tradate e Azzate. Per entrambi l’arresto è scattato martedì 12: sono stati portati nel carcere varesino dei Miogni. Secondo gli inquirenti, i due erano impegnati in prima persona nello spaccio di stupefacenti – in particolare hashish e marijuana – ma al tempo stesso rifornivano la fitta rete di minorenni pusher attivi nelle scuole del territorio, nei pressi di centri di aggregazione e oratori.
Oltre ai due meccanici, sono stati denunciati altri cinque ragazzi.
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