Quantcast
Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Ex Cadorna, il sindaco scrive al prefetto

$
0
0

Ex Cadorna, il sindaco scrive al prefetto

L’ipotesi della Prefettura di Milano di piazzare i profughi sfrattati da Expo alla ex caserma Cadorna non garba al sindaco Alberto Centinaio, che ha preso carta e penna e ha scritto al prefetto Alessandro Marangoni, chiedendogli un incontro urgente. L’appuntamento deve ancora essere fissato. Certo non sarebbe la prima volta che un’amministrazione locale non viene informata in anticipo dei progetti delle autorità in materia di profughi e richiedenti asilo. L’emergenza che sta interessando l’Europa può essere gestita in due modi: o dal basso, con i Comuni e le associazioni accreditate che si fanno promotori di progetti, mettendo a disposizione posti e strutture (come successo per via Quasimodo o per gli altri profughi ospitati da Cielo e Terra), oppure dall’alto, con un progetto che calato d’autorità sul territorio preveda l’occupazione di edifici inutilizzati di proprietà della Pubblica amministrazione.

In una situazione di emergenza come quella che si è verificata quando è tramontata l’ipotesi di mettere i profughi nel villaggio Expo, una ipotesi non esclude l’altra: quindi anche se a Legnano funziona il progetto gestito dai Padri Somaschi (25 gli ospiti, 18 dei quali aspettano a giorni la decisione della Commissione territoriale), il Prefetto potrebbe comunque pensare di usare un edificio di proprietà demaniale per ospitare agli richiedenti asilo. Quanti?

I sopralluoghi condotti alla Cadorna a partire dallo scorso dicembre hanno identificato la possibilità di piazzare 350 posti letto, ma per rendere agibile l’ex caserma servirebbe un mese di lavori.

Servizio completo sulla Prealpina in edicola mercoledì 13 aprile


Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Trending Articles