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Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
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Agguato da 15mila euro

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Agguato da 15mila euro

La conta dei danni è presto fatta: 15mila euro per rimettere a nuovo il pullman della Pro Patria, anzi della Morandi tour, l’azienda specializzata che da anni si occupa di trasportare i tigrotti nelle trasferte in mezza Italia e che l’altra notte ha fatto le spese dell’assalto di un gruppo di tifosi al rientro della squadra dopo la retrocessione.

«Fra parabrezza infranto, finestrino rotto, tergicristallo spazzato e fiancata presa a calci e sassate, ci vuole un attimo a far salire i costi», spiega desolato Gianluca Morandi, il cui mezzo ha fatto le spese delle disavventure sportive dei biancoblù e della contestazione notturna alle porte dello stadio “Speroni” dopo l’ennesima sconfitta avvenuta a Padova.

Una nottata tesa che ha avuto come malcapitato protagonista anche Alberto Andrenucci, l’autista di quel pullman finito nel mirino degli esasperati supporter bustocchi. «Da sei anni porto i giocatori e lo staff in trasferta e non era mai successo nulla di particolare, neppure dopo le partite più concitate», racconta. «Invece stavolta c’è stato questo episodio assolutamente imprevisto. Nessuno si immaginava che potesse accadere qualcosa, visto che il clima era più di rassegnazione che di tensione».

E invece, quando domenica notte ha svoltato in via Ca’ Bianca, è avvenuto l’agguato: «Me li sono trovati davanti, hanno staccato il tergicristallo e con quello distrutto il parabrezza. A quel punto c’era poco da fare: o li schiacciavo, o mi fermavo». Ovviamente ha prevalso il buon senso. «Sono sceso per cercare di calmarli, per dir loro di fermarsi, ma purtroppo è successo quello che sapete».


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