Cosa accadeva davvero al secondo piano dell’ala Tettamanti della Provvidenza? Gli ospiti subivano davvero violenze e umiliazioni? Gli operatori socio assistenziali accusati di maltrattamenti erano davvero così crudeli con i degenti? Lo deciderà il giudice monocratico, al termine del processo dibattimentale che inizierà il 24 ottobre. Martedì 12 il gup Luisa Bovitutti ha deciso il rinvio a giudizio di tutti i nove imputati finiti nel registro degli indagati del pubblico ministero Nadia Calcaterra. La quale, nel corso della requisitoria, aveva parlato di «contesto unitario». A detta del pm «tutti gli imputati agivano in concorso tra loro creando un clima di umiliazione che incombeva sui soggetti deboli, gli anziani, la cui capacità di difesa era minorata». Di avviso opposto gli avvocati Cesare Cicorella, Fausto Moscatelli, Roberto Donetti, Marzia Giovannini e Dario Celiento.
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