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Sedici milioni alla città della salute

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Sedici milioni alla città della salute

«Abbiamo recuperato 190 milioni di euro da destinare all’edilizia sanitaria. E tra i progetti che andremo a finanziare c’è quello per il Day center 2 dell’ospedale di Varese». L’annuncio è arrivato da Roberto Maroni, all’inaugurazione dei nuovi reparti di Psichiatria, opera attesa da anni, e di Ematologia. Al Day center già operativo, una sorta di piccolo monoblocco, se ne aggiungerà dunque un secondo per accorpare i servizi e le attività rimasti nelle strutture del vecchio ospedale di Circolo. Diventerà insomma una vera e propria “città della salute”. Il progetto è da definire nei dettagli. Ma ha già superato l’esame della commissione regionale chiamata a ripartire i 190 milioni. A Varese ne arriveranno 16. Maroni ha voluto precisare che non c’è stato da parte sua un occhio di riguardo verso l’ospedale di Circolo. «Quando la commissione mi ha comunicato le valutazioni, sono rimasto molto soddisfatto per Varese che ha una sanità di eccellenza».

Nella giornata di venerdì 22, altre “pillole” di sanità varesina a margine dell’inaugurazione- «Indimenticabile dama della carità silenziosa e importante benefattrice di questo ospedale». La targa è stata scoperta dal governatore Roberto Maroni e dal direttore generale dell’Asst, Callisto Bravi. È in onore di Ferdinanda Babini Cattaneo , alla quale è ora intitolata la nuova sala del Centro unico di prenotazione (Cup).

Presenti i figli di Fernanda, Achille e Roberto Babini Cattaneo: con loro, è la terza generazione della famiglia che porta avanti l’opera di generosità verso la struttura sanitaria.

Intanto, proprio nella sua città, Maroni ha voluto annunciare una nomina importante per la sanità lombarda ma anche per la stessa Varese. Sarà varesino il direttore generale dell’assessorato alla Sanità: è Giovanni Daverio, attuale dg all’assessorato al Reddito di autonomia e all’Inclusione sociale, promosso nel ruolo strategico di “regista” del complesso e prioritario settore. Sostituirà Walter Bergamaschi, che da fine mese si trasferirà con un ruolo apicale all’Università Statale. «Nella seduta di giunta in programma per venerdì 29 aprile nominerò il dg della Sanità, che sarà il dottor Giovanni Daverio, non solo perché è bravo, ma anche perché è uno dei massimi esperti in Italia nel settore socio-sanitario. La fusione che abbiamo fatto tra i due settori merita un’attenzione particolare».

Altri servizi sulla Prealpina in edicola sabato 23 aprile


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