Cinque abusivi sorpresi dalla polizia locale nel blitz al vecchio e abbandonato oratorio di Sacconago, raccogliendo la segnalazione dei cittadini e della Prealpina, nonché la denuncia del Pd. Cinque senzatetto che... un tetto l’avevano trovato introducendosi senza permesso in quella Casa Azzimonti che ancora contiene la memoria del suo passato ma che da un decennio (in pratica da quando è diventata di proprietà del Comune) è popolata solo da un sottobosco umano di disperazione e illegalità. Tant’è che i vigili hanno sorpreso all’interno tutte queste persone (ma quelle realmente abitanti dovrebbero essere di più, assenti però al momento del blitz) sistemate su materassi sudici, in mezzo a topi e sporcizia, in un miscuglio di nazionalità riunite in quel centro della Gioventù in decadenza e per cui da anni si annunciano mai realizzate prospettive di recupero.
Ma l’attività della polizia locale, dopo un’indagine impegnativa e perfetta, ha portato anche a scoprire in zona Frati uno scantinato che era stato trasformato in laboratorio tessile illegale. Di quell’azienda cinese fisco e ufficio commercio non sapevano nulla, sebbene i lavoratori reali (e senza la minima tutela) fosse almeno venti in base al numero delle postazioni per la produzione e il confezionamento di abiti trovate sul posto, mentre negli stessi spazi erano stati ricavati addirittura venticinque posti letto.