Quantcast
Channel: La Prealpina - Quotidiano storico di Varese, Altomilanese e Vco.
Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Fratelli, doppio arresto

$
0
0

Fratelli, doppio arresto

Due fratelli arrestati nel giro di poche ore. Entrambi sorvegliati speciali, l’altra notte sono stati sorpresi dalla polizia all’interno di un bar nel pieno di una zuffa con alcuni clienti.

Risultato? Serafino Infurna, 38 anni, si è giocato la libertà, visto che la squadra volante l’ha portato dietro le sbarre d’intesa con il pubblico ministero Nadia Calcaterra. Il fratello Marcantonio, 36 anni, è riuscito a scappare prima che gli agenti lo ammanettassero e quindi per circa una dozzina di ore gli è andata bene: poi ha fatto il passo falso. È andato in commissariato con il pretesto di consegnare alcuni effetti personali, ma è stato sorpreso mentre passava al fratello una dose di eroina. Manette anche a lui, per spaccio. Indosso aveva anche della cocaina. L’epilogo della disavventura degli Infurna risale al pomeriggio di lunedì 25. Il prodromo è presto riassunto: i due - trentanove anni uno, due in meno l’altro - hanno un curriculm foltissimo, tra spaccio, rapine, resistenza a pubblico ufficiale. Per questo dallo scorso ottobre avevano l’obbligo di soggiorno a Busto, misura di sorveglianza che si applica ai soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica perché troppo contigui alla delinquenza. E le regole da rispettare sono chiare: divieto di sconfinare dal comune indicato dal magistrato e possibilità di uscire solo dalle 7.30 alle 21. E poi divieto di frequentare pregiudicati, di intrattenersi in sale giochi, discoteche e locali e soprattutto divieto di creare scompiglio. I due fratelli non ne hanno rispettata una.

Domenica, intorno all’una, con un amico noto per i suoi numerosi «pregiudizi di polizia», hanno deciso di trascorrere un po’ di tempo in un bar non lontano da viale Borri e per ragioni banalissime - enfatizzate dall’abuso di alcol - hanno iniziato a litigare con altra gente. Spintoni, manate, urla. Qualcuno, allarmato, ha allertato il 112.

Quando la pattuglia del Commissariato è arrivata, il primo volto riconosciuto è stato quello di Marcantonio. Il quale, intuendo come sarebbe andata a finire, ha approfittato del parapiglia per scappare dalla porta posteriore del locale. Individuato anche Serafino, gli agenti hanno deciso di sottoporlo ad accertamenti ma il trentanovenne ha dapprima provato a dribblare sulle sue generalità, poi ha cominciato a dimenarsi, a divincolarsi, ma alla fine è stato bloccato. s.c.


Viewing all articles
Browse latest Browse all 31139

Trending Articles