Quindici chili di marijuana e due arresti. E’ il risultato di un’indagine portata a termine dai carabinieri, con una stretta collaborazione tra il personale della Stazione di Laveno, il nucleo radiomobile e il nucleo investigativo di Varese.
In manette, nella serata di giovedì 28, una coppia di incensurati di origine albanese, 45 anni lui e 36 lei, sul cui conto da qualche tempo erano in corso accertamenti a causa del viavai segnalato da più parti intorno alla loro abitazione. Bloccati nel pomeriggio all’esterno di un centro commerciale della zona, i due si sono mostrati subito nervosi e in preda ad evidente agitazione. Il motivo si è scoperto quando i militari hanno perquisito l’abitazione e il box di pertinenza dei due, a Luino. Proprio nel garage c’era un borsone pieno di marijuana di ottima qualità, sette pacchi da oltre due chili ciascuno. Accanto, forse da utilizzare per coprire l’odore della droga, un’altra borsa piena di insalata. I carabinieri hanno sequestrato anche bilancini di precisione, telefoni e altro materiale. I due sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini dello spaccio. Si indaga ancora per chiarire la provenienza della droga e risalire fino ai vertici dell’organizzazione criminale.
Nella serata di venerdì 29, infine, i carabinieri di Gallarate hanno denunciato un pakistano di 23 anni, con vari precedenti. Notato aggirarsi con fare sospetto intorno alla scuola di via Maino, recentemente al centro di furti notturni, è stato controllato e, nello zaino, aveva 60 grammi di marijuana, bilancino di precisione e denaro contante probabile provento dello spaccio.
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