Rocco è un cucciolo meticcio di appena 50 giorni. Da neanche una settimana si era conquistato la simpatia della famiglia che lo aveva voluto. Una bella casa a Cuggiono e tante coccole da tutti. Lunedì il suo padrone, Francesco Maria Bienati, l’ha portato con sé a Casorezzo dove era previsto un presidio antidiscarica, al confine con Busto Garolfo. C’era tanta gente, compresa la polizia locale. Il piccolo Rocco è rimasto in macchina, sotto le piante, per pochi minuti. Il finestrino era abbassato giusto quei pochi centimetri per garantire il ricambio d’aria. Al suo ritorno il padrone trova il finestrino dell’auto rotto. «Ho subito cercato Rocco – commenta – ma non lo vedevo. Ho pensato che forse si era nascosto sotto il sedile. Ho guardato e riguardato, ma il cagnolino era sparito». Un furto in piana regola. All’interno del veicolo non è stato preso nient’altro.
Il cucciolo non è ancora svezzato e vaccinato. Non ha microchip. Aveva creato un’atmosfera di serenità unica nella sua casa. «Dopo soltanto pochi giorni era in grado di eseguire i comandi che gli impartivo – racconta – avevo già fatto i miei calcoli pensando che quello sarebbe stato il mio amico per i prossimi 15 anni. Invece qualcuno ha voluto che le cose andassero diversamente». Bienati lancia un appello alla persona che lo ha preso: «Se ha un cuore lo riporti indietro. Può contattarmi come vuole, anche su Facebook. Ma lo faccia». Verrà presentata denuncia alla stazione dei carabinieri di Busto Garolfo.