Trecentomila euro di multa. A tanto ammonta la sanzione contestata, complessivamente, dai finanzieri del Nucleo di polizia tributaria della guardia di finanza di Varese a un notaio e a un commercialista varesini. Il motivo?
«Accertate anomalie - spiegano le fiamme gialle - nelle operazioni relative alla registrazione e identificazione della clientela, l’istituzione del registro antiriciclaggio e l’omessa segnalazione di operazioni sospette».
In particolare i finanzieri hanno individuato anomalie nelle modalità di adempimento degli obblighi di adeguata verifica e registrazione della clientela, significando che non sono state eseguite le modalità che si basano principalmente sull’individuazione dei rischi associati al tipo di cliente, al rapporto continuativo o alle prestazioni professionali verso il quale il professionista deve apporre la dovuta attenzione: è stata riscontrata la mancata registrazione del cliente su appositi registri previsti per legge, nonché il mancato controllo costante del cliente, nel corso del rapporto continuativo, che prevede il costante aggiornamento dei documenti e dei dati riferiti a quest’ultimo.
Altro servizio sulla Prealpina di giovedì 19 maggio.